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Easy Lift: aumento di fatturato e produzione "sold-out"

07/02/2023

Pubblicato da Liliana Rebaglia

  • Easy Lift: aumento di fatturato e produzione "sold-out"

Easy Lift ha puntato tutto sulla pianificazione e, grazie ai programmi di acquisto concordati con i suoi principali rivenditori, dopo il +20% del 2020 e il +50% del 2021 è riuscita a chiudere il 2022 con un portafoglio ordini importante e una produzione “sold-out” fino al prossimo giugno.

 

Per ringraziare tutti i suoi dipendenti, Easy Lift ha riconosciuto loro un premio produzione di pari importo alla tredicesima, un aiuto per contrastare l’inflazione che grava sul bilancio familiare. La squadra, che nel 2022 ha visto l’inserimento di nuovi membri sia nel reparto produttivo che in quello di progettazione, continuerà a crescere. Sono infatti previsti anche per il 2023 nuovi inserimenti di personale, mentre continua il progetto di espansione che vedrà Easy Lift trasferirsi in una nuova sede, molto più ampia e spaziosa, entro la fine dell’anno appena cominciato.

 

Le macchine vendute nel 2022 sono state più di 400. Il modello più venduto della gamma piccola (13-18 m) è stato l’R180. Tra i modelli che raggiungono le altezze più elevate la macchina più venduta è rimasta l’RA26, seguita a breve distanza dalla sorella maggiore, la RA31. Bene le vendite per l’RA24, modello entrato in produzione a fine 2021. Nel 2022, in occasione della fiera Bauma a Monaco, Easy Lift ha presentato una grande novità: la RA53, che con i suoi 53 m di altezza è per ora la piattaforma più alta della gamma, disponibile sia nella versione standard di piattaforma di lavoro mobile, con capacità di carico nel cesto di 360 kg, che in versione gru, con l'argano installato al posto del cesto, per sollevare carichi fino a 1.000 kg. Prosegue peraltro la progettazione di nuovi modelli e restyling che, nel corso dell’anno, andranno ad arricchire ulteriormente la gamma, con l’obiettivo di mantenere fede alla mission di sempre: essere al fianco di chi opera nel mondo del sollevamento, con soluzioni semplici ed affidabili.

 

Nonostante per Easy Lift rimanga preponderante il mercato estero (nel 2022 ha rappresentato l’82% del fatturato, conto il 18% del mercato italiano), l’Italia è diventata il secondo mercato in ordine di importanza dopo gli Stati Uniti, seguita da Germania e Regno Unito. Il volume del mercato italiano è cresciuto sulla spinta dei due trend che al momento stanno trainando tutto il mercato del sollevamento nel nostro Paese: gli incentivi governativi legati a Industria 4.0 il mercato del noleggio. Quest'ultimo sta prendendo sempre più vigore perché consente alle aziende una gestione del lavoro più smart e un maggior controllo e programmazione delle spese. Ciò ha portato Easy Lift a stringere nuove collaborazioni con società di noleggio estere, come la francese Codiloc e la nordeuropea Cramo (parte del gruppo Boels) e acquisire sempre più clienti tra i noleggiatori italiani. Per questo motivo l’azienda è entrata a far parte di Assodimi/Assonolo. Non sono mancate anche nuove collaborazioni con rivenditori, in particolare in India e in Cina, due mercati dalle infinite potenzialità. L'azienda si aspetta poi ulteriori sviluppi dalla partecipazione a due manifestazioni fieristiche di grande successo, l’Apex in Olanda (6-8 giugno) e il GIS di Piacenza in Italia (5-7 ottobre). Le incertezze legate ai rincari dei prezzi delle materie prime, dei componenti e dell’energia, ai ritardi nelle consegne e alla guerra in Ucraina persistono, ma Easy Lift guarda con fiducia a questo nuovo anno.

 

 

 

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