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Emergenza Covid 19: reinventarsi per la comunità

09/04/2020

Pubblicato da Redazione Redazione

  • Emergenza Covid 19: reinventarsi per la comunità
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In questo periodo di operatività "fuori dall'ordinario" Mattia Biancato, tecnico elettronico presso la sede centrale di Venpa Spa di Dolo (VE), ha impiegato in maniera preziosa il suo tempo stampando un primo set di cinque valvole Charlotte su prototipo Isinnova. Per farlo ha utilizzato una stampante 3D e replicato quindi quanto fatto da altri makers nei giorni scorsi (più di 500 kit in 3D arrivati da tutta Italia), e successivamente da un’azienda di Bergamo, Oldrati Group.

 

Queste valvole sono delle connessioni da applicare alle maschere da snorkeling Easybreath di Decathlon al fine di convertirle in respiratori da camera sub-intensiva (a questo link si possono trovate informazioni in merito: https://www.isinnova.it/easy-covid19). Isinnova ne ha svincolato il

brevetto per permettere di far fronte allo stato d’emergenza contingente, fornendo i file per consentirne la stampa in 3D. Grazie al proficuo contatto con la Protezione Civile di Acqui Terme, Mattia Biancato ha appreso che Oldrati Group sta producendo quantitativi significativi di valvole, grazie alla stampa per fusione (iniezione) e, sempre a detta della Protezione Civile, i quantitativi prodotti delle suddette valvole sarebbero attualmente sufficienti a soddisfare il fabbisogno delle strutture ospedaliere attrezzate per fronteggiare il virus Covid-19. Sempre grazie al dialogo attivo con la Protezione Civile di Acqui Terme, Mattia Biancato è stato messo a conoscenza di un ulteriore progetto open-source, che prevede il reimpiego delle

medesime maschere da snorkeling, questa volta come protezione per i medici.

 

Biancato, grazie anche al supporto di FabLab di Acqui Terme, è stato messo nelle condizioni di stampare in 3D questi nuovi componenti di raccordo. Appena ottenuto il file con il progetto da riprodurre si è messo subito all’opera: riesce a stampare 10 unità ogni 24 ore, al massimo

delle prestazioni, avendo a disposizione un’unica stampante. Biancato, a tal proposito, ha affermato che "io, come molti altri makers di tutta Italia, ci stiamo impegnando molto per aiutare le strutture sanitarie. Sono piccole gocce che compongono un mare. Speriamo che questo mare porti presto via il Virus!".

 

Questo nuovo componente di raccordo, come accennato, consente di collegare la maschera da snorkeling Easybreath di Decathlon a un filtro con attacco a vite RD40. Ne rende quindi possibile l'utilizzo come dispositivo di protezione per gli operatori delle strutture di cura e assistenza, in caso d’impossibilità di approvvigionamento di appositi dispositivi di protezione individuale certificati. Si specifica che questo progetto non sostituisce assolutamente i dispositivi certificati in commercio, non è un dispositivo medico, ma si propone di offrire un'alternativa in condizioni di emergenza. I componenti necessari alla trasformazione della maschera sono solo due, oltre alla maschera stessa: un raccordo portafiltro stampato in 3D; una guarnizione piatta in gomma morbida o silicone, inserita alla base della filettatura del raccordo (reperibile presso le rivendite di forniture idrauliche o - in emergenza - in alternativa a essa, utilizzare sulla filettatura alcuni giri di nastro in teflon per idraulica, adatto per l'utilizzo alimentare).

 

 

 

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