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Il settore delle Costruzioni secondo l'Osservatorio SAIE

18/03/2022

Pubblicato da Redazione

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Le aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) hanno superato brillantemente le difficoltà del 2020, seguite dalla fase di transizione del 2021, e si proiettano nel 2022 con ottimismo. Lo svela l’Osservatorio SAIE in previsione della manifestazione che si terrà a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre 2022. Tra PNRR, Superbonus 110% e gli altri incentivi la filiera è ritornata protagonista della scena economica del Paese e ha ritrovato la spinta verso l’innovazione e la fiducia nel futuro.

 

Non solo futuro, però. È già nel presente che le aziende vedono importanti cambiamenti. Lo testimoniano due numeri: la percentuale di realtà soddisfatte dell’attuale andamento generale dei propri affari, ben l’80%, il dato più alto mai registrato negli ultimi anni, e quello delle aziende soddisfatte del portafoglio ordini, l’88%. Se a ciò aggiungiamo che quasi nove aziende su 10 pensano di chiudere l’anno con un fatturato superiore rispetto al 2021 abbiamo davanti un quadro molto positivo, che prevede un consolidamento della crescita: l’88% è convinto, infatti, che il mercato continuerà a crescere (a luglio 2020 ci credeva solo il 59%). Una posizione supportata anche nei fatti: il 28% dichiara di aver aumentato gli stipendi dei dipendenti nel 2021 e il 62% di voler assumere nuove figure professionali nel prossimo quadrimestre. Ciò non vuol dire, però, che le aziende non percepiscano i problemi che limitano ancora il potenziale della filiera. Quali? Su tutti spiccano burocrazia e tempi giudiziari. Quasi 7 su 10 temono poi l’aumento dei prezzi delle materie prime e il caro energia, quanto mai d’attualità, mentre altri l’incertezza normativa. 

 

Occorre superare queste criticità, ma come? Le aziende puntano, oltre che sulla riforma della burocrazia/sburocratizzazione, soprattutto sugli incentivi. Sono tante (70%) le attività che hanno giovato del Superbonus 110%, con il 79% di esse che devono fino a un quarto del proprio fatturato proprio a questa misura. Di quest’incentivo apprezzano soprattutto l’accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Ma si può fare ancora di più: oltre metà delle imprese ritiene necessario ridurre la burocrazia e la documentazione richiesta e vorrebbe maggiore trasparenza. Tra gli altri incentivi, gli imprenditori preferiscono, inoltre, il Bonus ristrutturazione e l’Ecobonus.

 

L’argomento del momento è sicuramente il PNRR. Nonostante siano ancora in pochi a conoscerlo nel dettaglio (il 18%, in aumento rispetto al 14% di luglio), continuano ad aumentare le realtà che ritengono utili le misure contenute nel Piano (63% contro il 49% di luglio). Quali sono le più importanti secondo le aziende?  Incentivi e bonus relativi all’efficientamento energetico e messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato e pubblico (cittadelle giudiziarie, edifici comunali, eccetera). Si tratta di misure che rientrano nel macro-trend della sostenibilità, elemento fondamentale della nuova cultura del costruire e dell’abitare. Ma le aziende stanno intraprendendo un percorso in tal senso? Sì, a partire dall’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico, fino all’acquisto di macchinari o impianti efficienti e di nuova generazione. A supportare la sostenibilità non può non esserci l’innovazione, la chiave per affrontare con prontezza il futuro. Nove aziende su 10 dichiarano di investire in questa direzione, puntando soprattutto su sicurezza informatica, connettività/5G e cloud computing. 

 

Dopo il successo dell’edizione di Bari nel 2021, SAIE proseguirà il suo percorso di alternanza strategica tra le due città, tornando a Bologna per essere punto di riferimento per la filiera e affrontare tutti i temi emersi dall’Osservatorio. Oltre a innovazione, sostenibilità e transizione ecologica, formazione, PNRR, grande spazio sarà dato anche all’integrazione edificio-impianto, ai serramenti, al comparto del calcestruzzo, dei massetti e delle pavimentazioni, alle finiture tecniche e alla digitalizzazione del cantiere. Grazie al suo format innovativo che si articola in quattro saloni tematici - Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in tante iniziative speciali, l’appuntamento bolognese sarà il momento ideale per le aziende espositrici per sviluppare nuovi contatti commerciali con il mercato, accrescere la visibilità del proprio brand e capire come potenziare le competenze del personale. Tutte azioni che le stesse aziende hanno indicato come prioritarie per continuare a cavalcare il momento positivo della filiera. 

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