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Kohler Engines presenta i motori della KSD Series

30/11/2021

Pubblicato da Redazione Redazione

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Kohler ha presentato KSD Series (Kohler Small Displacement), la nuova piattaforma concepita con un approccio “globale” che ha permesso la progettazione di un motore adatto a tutte le aree geografiche, conforme a tutte le normative nel mondo, compatibile con tutti i tipi di macchine. Anche in questo caso, Kohler offre supporti in tutto il processo, durante e dopo l’installazione, dovunque il cliente si trovi, qualunque tipo di macchina possieda.

 

I motori KSD possono essere facilmente integrati con i sempre più complessi sistemi elettronici delle macchine industriali, che sono in continua evoluzione; inoltre, possono essere integrati senza modifiche o riprogettazioni delle macchine su cui sono montati e permettono varie personalizzazioni per tutti i cicli di lavoro, oltre a offrire la possibilità di scambio dati con un ridotto numero di connessioni fisiche.

 

La KSD Series è attualmente formata da tre modelli (altri si aggiungeranno nei prossimi anni): KSD 1403NA (Naturally aspirated), KSD 1403TC (Turbocharged) e KSD 1403TCA (Turbocharged con aftercooler). Le performance sono interessanti, ecco alcuni esempi: coppia a bassi regimi di 95 Nm a 1.000 giri/min; picco di coppia a velocità ridotte di 120 Nm a 1.400 giri/min; picco di potenza di 18,4 W a 1.800 giri/min.

 

La grande varietà di normative in materia di emissioni ha introdotto una serie di complessità nel mondo dei motori. Kohler ha preso queste complessità e le ha trasformate in opportunità. In più, opzioni “multi-fuel” (diesel, benzina, propano) arricchiranno presto la gamma. Ma la versatilità dei motori KSD va oltre le prestazioni, dato che facilmente si integrano con le soluzioni telematiche esistenti. I motori KSD sono gestiti elettronicamente, ma sono semplici da utilizzare come i motori meccanici. Il sistema di iniezione facilita il dosaggio del carburante e la gestione della risposta al carico, con un conseguente risparmio in termini di tempo e un aumento della produttività. Componenti estremamente durevoli rendono il motore pronto per ogni tipo di applicazione industriale. La possibilità di avere punti service su entrambi i lati e la flessibilità della posizione della ventola rendono il motore adatto per un ampio ventaglio di macchine.

 

L’integrazione tra il motore e la macchina è garantita: eccellente risposta al carico, possibilità di avere una gestione elettronica dei comandi motore, regolazione della velocità, auto-stop, settaggio personalizzato dell’acceleratore e controllo della velocità della ventola. Il controllo elettronico permette di mantenere elevate le performance anche ad alta quota. Inoltre, tutte queste caratteristiche rendono possibile l’ottimizzazione dei consumi tramite l’ottimizzazione della velocità del motore e il controllo sull’idraulica della macchina. I motori KSD, poi, sono pensati per eseguire prognostica, diagnostica, geolocalizzazione, controllo da remoto e modifica della frequenza da 50Hz a 60 Hz o viceversa per i generatori, oltre a offrire intervalli di ricambio di più di 500 ore per i filtri dell’olio e del carburante.

 

La gamma di possibili applicazioni, come accennato, è ampia: i motori KSD sono pronti per essere installati nelle macchine esistenti e in quelle che devono ancora essere progettate: trattori in agricoltura, escavatori e pale nelle costruzioni, carrelli elevatori nella logistica, generatori nel settore della produzione di energia, così come compressori, dumper, rasaerba, addirittura unità di refrigerazione. L’innovativa tecnologia del motore KSD è la sua architettura: possiede, infatti, un avanzato sistema a iniezione indiretta che, però, presenta una gestione tipica dei motori a iniezione diretta. Ecco i principali vantaggi: le performance sono elevate in qualsiasi condizione lavorativa e ambientale, a livello del mare come in alta quota; la risposta al carico è straordinaria, dato che il sistema limita al minino la riduzione della velocità, oltre al controllo isocrono se richiesto, come per i motori Common Rail di maggiore cilindrata; una rilevante coppia a bassi regimi che permette all’operatore di utilizzare la propria macchina a bassi giri per risparmiare carburante; il comfort dell’operatore è garantito - rumorosità e vibrazioni sono state ridotte al minimo - grazie a una minuziosa analisi NVH.

 

I motori KSD offrono prolungati intervalli di cambio dell’olio. Il grande lavoro fatto sulla combustione pulita genera ridotti consumi di olio ed evita che lo stesso subisca processi di diluizione e contaminazione da fuliggine. Questo accade grazie a un design unico delle fasce del pistone e dell’apposito sistema di ventilazione del basamento oltre che supportato da un processo di produzione interno, legato a un’efficace levigatura del cilindro. Grazie all’utilizzo della cinghia Poly-V e delle punterie idrauliche, il nuovo motore KSD ha tre anni di garanzia fino a 6.000 ore di copertura. I motori KSD non richiedono alcun tipo di sforzo di riprogettazione delle macchine da parte del costruttore; di conseguenza, possono essere considerati una soluzione “drop-in” per applicazioni esistenti, quindi non richiedono ulteriori investimenti. Questo grazie alla posizione della ventola di raffreddamento adattabile (non c’è bisogno di riposizionare il radiatore perché la ventola è completamente adattabile) e all’opzione doppio lato service (il filtro dell’olio, l’asta di livello e il filtro del carburante possono essere posizionati sul lato preferito). Il controllo elettronico non comporta costi addizionali per il costruttore. Kohler, infatti, ha sviluppato una soluzione completa che offre lo stesso tipo di installazione dei motori meccanici attuali. Il controllo elettronico permette l’integrazione di tutti gli elementi di macchine più grandi: comunicazione CAN BUS, controllo TSC1, messaggi di notifica di errore e diagnostica da remoto.

 

I motori KSD offrono un’ampia scelta di opzioni che permettono a costruttori e distributori di realizzare la propria versione di motore: terza presa di moto; posizione variabile della ventola di raffreddamento; scelta del lato per il punto service; diverse coppe e filtri dell’olio per allungare gli intervalli di ricambio; motorino di avviamento per avviare il motore facilmente in presenza di in condizioni climatiche estreme; scelta dell’alternatore.

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