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Komatsu e le macchine "intelligenti"

18/03/2021

Pubblicato da Redazione Redazione

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Komatsu è uno tra i costruttori più impegnati nello sviluppo di macchine “intelligenti”, strumenti in grado di affrontare le sfide lanciate digitalizzazione e che consentono di realizzare autonomamente progetti complessi grazie a tecnologie e a software innovative, di ultimia generazione.

 

Il costruttore giapponese mette a disposizione macchine evolute capaci di offrire vantaggi concreti in termini di produttività, risparmio energetico ed economia gestionale e operativa. Come ha affermato Alberto Filocamo, specialista di prodotto di Komatsu Rete Italia, le sfide a cui oggi un costruttore è chiamato a rispondere si chiamano “Produttività”, “Efficienza”, “Precisione”, “Sicurezza”, “Qualità” e “Sostenibilità ambientale”.

 

Le macchine intelligenti Komatsu (iMC, Intelligent Machine Control) utilizzano la tecnologia di posizionamento satellitare GNSS per riprodurre sul terreno progetti realizzati attraverso software di modellazione dei cantieri: con sistemi di posizionamento radio basati nello spazio è possibile conoscere l’esatta posizione centimetrica del mezzo e dei suoi accessori (ad esempio, bracci e benna per l’escavatore o la lama del dozer o di un grader), in qualsiasi condizione meteo e con una copertura globale. L’iMC 2.0 è uno dei punti di forza del dozer D71PXi-24 lanciato a Conexpo 2020, ad esempio, e costituisce un aggiornamento significativo alla piattaforma iMC. Il D71 è il più grande dozer idrostatico con controllo macchina integrato in fabbrica sul mercato: alimentato da un motore diesel Komatsu da 237 CV, appartiene alla stessa classe di dimensioni dei modelli dozer D65 di Komatsu. L’Intelligent Machine Control 2.0 fornirà agli operatori più funzioni di automazione da utilizzare, rendendole più facili da attivare e dando loro la possibilità di attivarle con maggior frequenza.

 

L’iMC 2.0 è composto da quattro componenti che offrono agli operatori nuove funzionalità di automazione: Proactive Dozing Control, Lift Layer Control, Tilt Steering Control e Quik Surface Creation.

 

La prima di queste funzionalità di iMC 2.0, Proactive Dozing Control è la caratteristica fondamentale di iMC 2.0: disponibile sui modelli D51EXi e PXi e sui D61EXi e PXi, può essere utilizzata nelle diverse applicazioni per la totalità del tempo. Ciò significa che può eseguire le operazioni di sbancamento, spianatura, finitura e spargimento in modalità automatica mantenendo un’andatura lineare e costante e garantendo un lavoro produttivo e di alta qualità. Tradizionalmente i sistemi di controllo della pendenza gestivano su comando di posizione e inclinazione la lama: il Proactive Dozing Control la comanda automaticamente aumentando la produttività del dozer del 60%. Il Lift Layer Control misura il terreno, mentre la macchina lo percorre e utilizza i dati raccolti per pianificare in anticipo la passata successiva. La funzione si attiva premendo un solo pulsante e la produzione può essere raddoppiata. Il Tilt Steering Control inclina la lama del dozer per mantenere la macchina in movimento durante la spianatura. Con la creazione rapida di superfici, poi, gli operatori possono utilizzare questa funzione per creare un’area di progettazione temporanea con la semplice pressione di un pulsante. Due antenne GNNSS montate sul tetto, infine, aumentano sicurezza e precisione nelle operazioni, mentre il sistema GNSS (Global NVIGATION Satellite Systems) tiene costantemente sotto controllo la macchina via satellite.

 

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