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Nuovi livelli di costruzione con le tecnologie Epiroc

15/07/2022

Pubblicato da Redazione

  • Nuovi livelli di costruzione con le tecnologie Epiroc

Automazione, digitalizzazione e sviluppo della produttività stanno trasformando l'industria delle costruzioni. Dallo scavo di tunnel alle infrastrutture, dalla demolizione alla gestione del materiale di risulta, Epiroc s'impegna ad aiutare i clienti a raggiungere nuovi traguardi lavorando in modo più intelligente, massimizzando l'uso delle tecnologie più recenti e sviluppando nuovi metodi per aumentare l'efficienza, pur migliorando al contempo la sostenibilità.

 

Nuove tecnologie sono fondamentali per consentire ai nostri clienti di rimanere competitivi. L'obiettivo di Epiroc è offrire attrezzature, software e servizi all'avanguardia e di assicurarsi che i clienti ottengano i massimi vantaggi dalla continua evoluzione digitale. Di seguito alcune informazioni circa le ultime innovazioni di questo marchio. 

 

Nell'aprile di quest'anno Epiroc ha lanciato la sua fresa a V, stabilendo un nuovo standard per lo scavo di trincee e l'estrazione in cava. Quest'attrezzatura costituisce un modo nuovo di lavorare con la profilatura di pareti e superfici in roccia o calcestruzzo, lo scavo di trincee, lo scavo e la demolizione di rocce tenere e terreno congelato. Sfruttando il suo design, che consente un taglio con base piatta, non rimane materiale residuo tra i tamburi. Per scavare una trincea uniforme la normale fresa a tamburo deve muoversi da un lato all'altro; un approccio che causa maggiore usura al braccio di supporto. La fresa a V può ottenere lo stesso risultato scavando in linea retta. Ciò significa che l'utente può lavorare in modo più preciso e molto più rapidamente. La fresa funziona come una benna, il che la rende più facile da utilizzare, nonchè meno dispendiosa in termini di consumo e di tempo. Una soluzione apparentemente semplice ma dall'efficacia rilevante, che consente un risparmio energetico fino al 40%. Inoltre, rispetto a una fresa a catena, qui si risparmia oltre il 40% sui picchi e fino al 50% sui tempi di manutenzione. L'investimento è fino al 25% inferiore rispetto a una fresa a catena e il peso inferiore rende possibile l'uso di una macchina portante più piccola. In occasione del Bauma 2002, Epiroc presenterà l'ultima arrivata nella gamma, un modello più piccolo adatto per macchine portanti di 15-28 t.

 

 

 

 

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