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Sbancamenti con il sistema "machine control" di Topcon

21/02/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

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Per realizzare gli scavi di sbancamento succeduti alla demolizione dell'ex stabilimento produttivo Ellesse di Ellera di Corciano (PG) l’impresa di costruzioni umbra Trovati ha utilizzato il sistema di “machine control” per escavatore Topcon MC-Max applicato a un escavatore cingolato Cat 323 “Next Gen”.

 

La nostra azienda – spiega Giacomo Trovati – svolge la sua attività dalla sede principale di Capanne (PG) e tramite due unità locali, sempre in provincia di Perugia, a Osteria San Martino (Magione) e Fontignano, dove produciamo conglomerato bituminoso a caldo tramite un impianto Benninghoven TBA3000 operativo dal 2021 (un impianto mobile per il riciclaggio a freddo Wirtgen KMA220, invece, permette di realizzare direttamente in cantiere miscele di qualsiasi tipo tramite l’utilizzo di inerte vergine, granulato di fresato e leganti). Il nostro ufficio tecnico esegue lavori di progettazione, modifiche progettuali in corso d’opera, operazioni topografiche ante e post-operam; svolgiamo inoltre attività collaterali di ricerca nel campo dell’edilizia stradale e disponiamo di un laboratorio prove interno, in cui vengono quotidianamente eseguiti test sui materiali prodotti, e di uno mobile per l’esecuzione di prove in situ. Per le nostre attività disponiamo di un ampio parco mezzi, tutti equipaggiati con accessori all’avanguardia. Ad esempio, utilizziamo la tecnologia GPS Machine Control sia per le macchine movimento terra che per i tracciamenti eseguiti da operatore”. 

 

L’impresa Trovati utilizza strumentazioni GPS Machine Control di Topcon dal 2007, quando le utilizzò applicate a un escavatore Cat 320C SVA e a un dozer Cat D6M, che avrebbero lavorato in RTK (Real Time Kinematic). L’anno successivo l’azienda portò avanti insieme all’Università degli studi di Perugia una sperimentazione con l’intento di ricevere le correzioni in VRS (Virtual Reference Station), quindi senza installare la stazione base in cantiere, ma con l’ausilio delle stazioni permanenti della Regione Umbria. Conferma Giacomo Trovati: “I vantaggi del sistema GPS Machine Control di Topcon sono stati da subito evidenti: eliminazioni delle fasi di picchettamento preliminare, riduzione dei tempi di esecuzione e dei controlli in corso d’opera, maggiore precisione in ogni fase di lavoro e digitalizzazione del lavoro. Da lì in avanti abbiamo equipaggiato in questo modo sia tutti i mezzi movimento terra che quelli adibiti ai lavori stradali”.

 

L’ultimo acquisto in ordine di tempo da parte dell’impresa Trovati è stato un escavatore cingolato Cat 323 N equipaggiato con il sistema MC-Max di Topcon. “Ai soliti vantaggi della tecnologia GPS - spiega Trovati - in questo caso bisogna considerare quelli della piattaforma Sitelink3D V2 associata al sistema, che permette di eseguire un controllo da remoto e di effettuare modifiche e integrazioni progettuali in tempo reale, favorendo al contempo una comunicazione immediata con macchina e operatore. Inoltre, qui sono utilizzabili altre importanti funzioni collegate alla geolocalizzazione e alla valutazione della produzione. Il primo utilizzo di questo escavatore così equipaggiato è stato proprio nel cantiere in oggetto. Il General Contractor ci ha affidato la demolizione del complesso, per un volume pari a 80.000 metri cubi, la realizzazione degli scavi di sbancamento, per circa 50.000 metri cubi, e di tutte le opere di urbanizzazione. Sulla base degli elaborati progettuali il nostro ufficio tecnico ha realizzato un DTM (Digital Terrain Model) di superficie da caricare nel pannello di controllo dell’escavatore, che permette di lavorare per strati con precisione centimetrica sia nelle fasi di scavo che in quelle di realizzazione delle fondazioni stradali. Così facendo l’operatore verifica costantemente e in tempo reale quote di scavo, allineamenti e pendenze ed è indipendente in ogni fase dell’intervento”.

 

Topcon ha progettato l’architettura MC-X per consentire la massima versatilità dei sistemi per dozer, grader e, in questo caso, per escavatori. La combinazione di tecnologie di comunicazione multiple, il supporto a numerosi sensori di elevazione, IMU (Intertial Measurement Unit) e antenne GNSS rendono questa piattaforma una scelta efficace in svariate applicazioni. 

 

In particolare, il sistema MC-X sfrutta la modularità e funzionalità di facile utilizzo per aiutare gli utenti a ottenere di più dalle macchine con soluzioni “su misura” per il metodo di lavoro individuato. Un approccio, questo, che riduce gli acquisti di apparecchiature non necessarie e offre un migliore ritorno sull’investimento. La piattaforma MC-X, oltre che flessibile, è anche potente e si adatta alle diverse applicazioni e tipologie di macchine, migliorando le prestazioni di livellamento e velocità. “In termini pratici - spiega Giacomo Trovati - con un’esperienza software riprogettata e immersiva la piattaforma MC-X - e in particolare con il sistema MC-Max qui adottato - offre le stesse applicazioni ricche di funzioni come in precedenza ma con una struttura più semplice. È possibile controllarne il funzionamento grazie all’integrazione di servizi a bordo e basati su cloud, con una copertura che include i principali sistemi satellitari GNSS (GPS, GLONASS, Galileo e BeiDou). Inoltre, è possibile scegliere tra stazioni con basi locali e soluzioni di correzione basate su reti di stazioni di riferimento”. 

 

La piattaforma MC-X fornisce componenti modulari, può realizzare un’operazione completa e creare visibilità tra processi e posizioni in molteplici campi d’applicazione. Come nel caso di Ellera di Corciano, soprattutto in scavi e spianamenti. “Ottenere tagli più precisi - conferma Trovati - significa evitare una doppia movimentazione dei materiali, con evidenti risparmi in termini di riduzione dei tempi per fase, ore/uomo, tempi di viaggio e spese di carburante. Negli interventi di spianamento, poi, questa tecnologia sostituisce le supposizioni e il lavoro ‘a occhio’, con precisione e accuratezza. Con il sistema Sitelink3D già citato, poi, è possibile trasferire facilmente i file tra il nostro ufficio e la macchina e viceversa”. 

 

 

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