Notizie \ Edilizia \ Telecom e Utilitalia: "Mou" per la banda ultralarga

Telecom e Utilitalia: "Mou" per la banda ultralarga

18/09/2017

Pubblicato da Redazione

/storage/old/nc1001032/15326177802366.jpeg

Telecom e Utilitalia hanno siglato un Memorandum of Understanding (Mou). Si tratta di un accordo preliminare finalizzato a produrre una vera e propria intesa rispetto allo sviluppo delle reti a banda ultralarga. Utilitalia è la federazione che riunisce oltre 500 operatori attivi nei servizi pubblici di acqua, ambiente, energia elettrica e gas e dalla sinergia con Telecom ci si attendono vantaggi reciproci. In questa collaborazione, anche i player più piccoli del settore saranno inseriti negli schemi di accordo con Telecom, che a sua volta sarà avvantaggiata dal fatto di non doversi perdere in un numero eccessivo di adempimenti burocratici che rischierebbero di ritardare la posa in opera della fibra. Giovanni Valotti, presidente di A2A e Utilitalia, spiega: “L’intesa punta a facilitare l’utilizzo di tubi e cavidotti di oltre 500 gestori dei servizi pubblici negli enti locali per lo sviluppo delle reti a banda ultralarga. Grazie alla condivisione delle infrastrutture esistenti gli enti locali, le utilities e Tim ridurranno gli scavi e di conseguenza i disagi per i cittadini”. Valotti ha anche specificato come l’accordo non preveda un’esclusiva con Telecom: “Utilitalia procederà entro l’anno a stipulare accordi simili con i maggiori operatori del settore, così da valorizzare tutte le opportunità di collaborazione e interazione tra i diversi soggetti”. Il decreto legislativo 33/2016 (noto anche come “decreto fibra ottica”) prevede proprio la possibilità di “facilitare l’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità, promuovendo l’uso condiviso dell’infrastruttura fisica esistente”. Ed è proprio il patrimonio di infrastrutture già in mano alle utilities che Telecom ha deciso di seguire questa strada, anche se il progetto prevede ulteriori infrastrutture per estendere una rete che al momento copre il 71% delle unità immobiliari in 2.100 comuni. Il budget da investire in Italia per il triennio 2017/19 è di circa 11 miliardi, di cui 5 per lo sviluppo della ban   da ultralarga fissa e mobile. Il “Mou” si inserisce in un panorama nel quale sono stati raggiunti diversi accordi locali, come quello tra  A2A e Tim su Milano e tra Open Fiber e Acea su Roma.

 

Condividi ora