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Un DX235LCR per l'acquedotto Brianteo

07/06/2021

Pubblicato da Redazione

  • Un DX235LCR per l'acquedotto Brianteo
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Attualmente dotata di una sola tubazione, la tratta di rete esistente è esposta a rischi di interruzione del servizio per danneggiamento, che lasciarebbe senz’acqua potabile oltre 400.000 persone.

 

Il potenziamento in atto prevede la posa di una seconda tubazione che consentirà di raddoppiare la portata dell’acqua mettendo in maggiore sicurezza la fornitura. La tratta interessata dall’espansione è quella tra Civate e Dolzago, per una lunghezza di circa 10 km suddivisi in tre parti. Da Civate la nuova rete giungerà sulla sponda nord del lago passando sotto il tracciato della strada statale 36; la tubazione verrà quindi posata sotto il lago di Annone e ancorata al fondale a una profondità di 6 m, collegando Civate a Oggiono per una lunghezza complessiva di circa 3,5 km. La tubazione proseguirà verso Molteno per arrivare alla centrale di Dolzago passando perlopiù attraverso i campi.

 

Sulle rive del bacino oggionese del lago di Annone sono iniziati i lavori per predisporre il cantiere che consentirà l’avvio delle opere, dove protagonista è l'escavatore cingolato  Doosan DX235LCR che, per flessibilità, alte prestazioni, capacità di sollevamento elevate, bassi consumi di carburante ed ergonomia, è risultato il mezzo ideale per le diverse fasi del lavori.

 

L'escavatore cingolato Doosan DX 235LCR è stato coinvolto fin da subito nella preparazione dell'area del cantiere scavando e livellando il terreno e posando la massicciata per garantire una base di appoggio solida e stabile alle strutture e ai mezzi presenti. Sono in arrivo in cantiere 8 km di tubi in acciaio di 13,5 m l'uno, dal diametro 60 cm e dal peso di 20 q. Per consentire all'escavatore DX235LCR di sollevare agevolmente i tubi da un camion e posarli sulle travi di cemento approntate è stato realizzato un braccio aggiuntivo da 2,5 m che, grazie all'aggancio rapido, in pochi secondi e direttamente dalla cabina viene fissato al posto della benna. Una volta posati i tubi vengono saldati per ottenere 37 colonne da 94 m, da trasportare a Civate via lago, trainate da due barche grazie a sostegni in poliuretano che ne consentono il galleggiamento. Con il trasporto dei tubi il DX235LCR sarà trasferito nel cantiere di Civate e, successivamente, di Oggiono (frazione Sabina), dove sarà coinvolto nella preparazione della pista, nella posa dei tubi e nel successivo rinterro.

 

I lavori, che avranno una durata di 18 mesi, sono stati appaltati all'impresa Redaelli Francesco srl di Dolzago (LC), una delle aziende leader nel settore che opera nel settore pubblico e privato delle provincie di Lecco. Nata nel 1960, la Redaelli è inizialmente specializzata nella realizzazione di acquedotti e impianti idraulici. Negli anni Ottanta l'azienda approda al settore delle costruzioni edili e stradali distinguendosi fin da subito per professionalità e scrupolosità, senza perdere di vista la salvaguardia dell'ambiente e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

 

Egidio Redaelli, titolare con il fratello della Redaelli Francesco srl, commenta: "Siamo passati a Doosan con l'escavatore cingolato DX235LCR per i diversi punti di forza del mezzo. Inizialmente siamo stati attratti dall'ottimo rapporto qualità/prezzo e dai consumi ridotti. Ma ancor di più, essendo noi specializzati anche nella realizzazione di lavori stradali, un escavatore con carro da 3 m che gira in sagoma rappresenta un enorme vantaggio in quanto ci consente di lavorare in prossimità di edifici e in carreggiata, senza bloccare il traffico sulle corsie adiacenti. Molto apprezzata anche l'ampia cabina dal comfort straordinario, ottima visibilità e comandi facili da raggiungere, semplici da usare e dall'assoluta precisione. Ma ciò che ci ha fatto maggiormente propendere per questo mezzo sono le prestazioni di sollevamento necessarie al lavoro che deve essere eseguito in questo cantiere".

 

Diego Redaelli, figlio di Egidio e responsabile ambiente e sicurezza nell'azienda di famiglia, aggiunge: "Questo è un momento propizio per l'acquisto di nuove macchine grazie alle agevolazioni fiscali in corso per l'Industria 4.0, che ci consentono di scaricare con il credito di imposta il 50% del valore della macchina. Doosan mette a disposizione un sistema di interconnessione per usufruire di questi vantaggi e una società convenzionata per la perizia da presentare. La disponibilità e la preparazione dei consulenti della concessionaria Rami ci hanno convinti definitivamente sulla scelta della macchina Doosan. Sono state soddisfatte tutte le nostre esigenze per un cantiere così particolare, inclusa la realizzazione del braccio aggiuntivo per l'escavatore, sevizio che non è da tutti".

 

Rami Srl di Pietro Assolari & C., dealer Doosan per le province di Bergamo, Brescia, Lecco-Como e Sondrio, ha attraversato mezzo secolo di storia con il medesimo obiettivo: essere sempre al fianco dei propri clienti. Riccardo Cattaneo, direttore Vendite di Rami Srl di Pietro Assolari & C., afferma: "Siamo molto soddisfatti del rapporto che abbiamo costruito con l'azienda Redaelli. E' particolarmente appagante il fatto che una nostra macchina sia stata scelta e lavori per un cantiere così prestigioso. Oltre alle caratteristiche tecniche è stata decisivo nella scelta aver approntato le macchine secondo le esigenze del cliente. La Rami Custom srl è la nostra divisione dedicata agli allestimenti speciali di macchine e attrezzature, dai bracci aggiuntivi alle cabine elevabili, ai carri allargabili. Nel caso specifico, la realizzazione e certificazione del braccio aggiuntivo per permettere all'escavatore di movimentare i tubi ci ha permesso di battere la concorrenza".

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