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Un "treno" Wirtgen per il riciclaggio a freddo in Danimarca

29/03/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Un "treno" Wirtgen per il riciclaggio a freddo in Danimarca
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Per gli esperti di riciclaggio a freddo dell’impresa esecutrice è stata una cosa normale, mentre per i residenti, le autorità e gli ingegneri edili la soluzione rapida, economica e sostenibili ha rappresentato una gradita sorpresa: si tratta del treno di riciclaggio a freddo organizzato come Wirtgen Group Production System e guidato dalla W 380 CRi, che ha allargato in Danimarca, in una sola passata, la strada Sinding Hedevej, nei pressi di Silkeborg. Dopo quattro soli giorni di lavoro il nuovo strato di base era finito e transitabile.

 

Con il procedimento tradizionale di asfaltatura sarebbe stato necessario asportare completamente il piano viabile in più tratti d’opera e, quindi, stenderlo nuovamente con una larghezza maggiore. Con il procedimento di riciclaggio a freddo “in-place” (sul posto) il materiale bituminoso presente è stato invece trattato e trasformato in un nuovo strato di base BSM. La riciclatrice a freddo Wirtgen W 380 CRi ha inizialmente fresato il materiale stradale a una profondità di 15 cm, per trattarlo quindi nel proprio vano di miscelazione e fresatura con l’aggiunta di bitume schiumato e cemento. Circa 300 t/h di BSM (materiale stabilizzato con bitume) sono state trasferite nella successiva finitrice stradale SUPER 2100-3i di Vögele, che ha steso il nuovo profilo del piano viabile con una larghezza di 5,5 m e uno spessore di 12 cm. Il treno di riciclaggio a freddo ha lavorato lungo i 3 km della Sinding Hedevej a una velocità di 4 m/min. Dopo il passaggio dei rulli Hamm, che si sono occupati della compattazione finale, è stato addirittura possibile aprire temporaneamente il traffico per i residenti.

 

Secondo l’impresa esecutrice Arkil A/S è stato possibile risparmiare il 30% dei costi rispetto a un risanamento convenzionale. Il comune di Silkeborg sta pertanto già programmando il prossimo cantiere da realizzare con il processo di riciclaggio a freddo. Sono stati risparmiati gran parte dei costi per i materiali. Con l’aiuto della tecnologia a bitume schiumato di Wirtgen è stato possibile aggiungere molto meno bitume quale legante rispetto a quanto sarebbe stato necessario per la produzione di nuovo materiale. Il bitume è stato fornito già caldo ed è stato spruzzato automaticamente in-place, vale a dire direttamente durante il processo di fresatura e miscelazione, grazie alla barra di spruzzatura Vario. Grazie al controllo di macchina dipendente dal processo, la quantità aggiunta è stata adattata direttamente alla velocità di lavoro ed è stata garantita la produzione di un conglomerato omogeneo, trasferito direttamente alla SUPER 2100-3i. Un ulteriore vantaggio: il tappeto di usura finale può essere steso con uno spessore inferiore rispetto a quello convenzionale. In questo caso sono stati usati 3 cm, anziché i consueti 4 o 5 cm, del prezioso materiale del tappeto di usura. Anche questo ha contribuito a ridurre i costi del cantiere.

 

Un altro risparmio di costi è stato ottenuto grazie alla riduzione dei costi di trasporto. Con una superficie riciclata di oltre 12.000 m² si sono prodotte quasi 4.000 t di materiale, che non è stato necessario movimentare. Le emissioni di CO₂ sono state risparmiate soprattutto grazie a due fattori: all’eliminazione dei 400 viaggi stimati dei camion per il trasporto dei materiali ed alla notevole riduzione di 3.800 t di nuovo asfalto caldo, che si sarebbero dovute produrre per lo strato di base con il procedimento di asfaltatura tradizionale. In questo modo, secondo le indicazioni della Arkil, è stato possibile risparmiare fino al 70% delle emissioni di CO₂. “Fondamentalmente, tutte le strade sono adatte alle misure di risanamento con il riciclaggio a freddo. In questo caso tutto ha funzionato a regola d’arte, perché non è stato necessario trasportare materiale e abbiamo potuto risanare la strada direttamente in un passaggio. Questo ci ha consentito di risparmiare moltissime emissioni di CO₂”, spiega Mikkel Caprani, capo-cantiere della Arkil A/S.

 

Alla luce dei suoi vantaggi, il riciclaggio a freddo con il bitume schiumato si sta affermando in molte parti del mondo come il procedimento standard nella costruzione stradale. Nel risanamento in-place, come a Silkeborg, con una riciclatrice a freddo della serie CR, nel riciclaggio FDR fino al di sotto dello strato di base con una riciclatrice gommata della serie WR o nel procedimento di miscelazione “in-plant” (nell’impianto) in un impianto di miscelazione dell’asfalto come il KMA 240(i), la tecnologia a bitume schiumato fornisce un BSM durevole per una costruzione stradale sostenibile. Indipendentemente dal procedimento di riciclaggio a freddo scelto e dal tipo di Wirtgen Group Production System impiegato, le emissioni di CO₂ e i costi totali delle materie prime vengono ridotti notevolmente. 

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