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Una finitrice Wirtgen SP 62i all’aeroporto di Keflavik

03/06/2022

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Una finitrice Wirtgen SP 62i all’aeroporto di Keflavik
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Nella città portuale di Keflavik, a circa 50 km dalla capitale islandese Reykjavik, sono stati ampliati il piazzale e l’area per le merci pericolose nella parte militare dell’aeroporto. Dato che l’intero progetto era stato commissionato dal governo americano, la stesa è avvenuta con le tipiche misure imperiali americane. Al termine dell’intervento edile la finitrice a casseforme scorrevoli Wirtgen SP 62i ha steso complessivamente 35.000 m³ di calcestruzzo, in uno strato largo 7,62 m con uno spessore tra 41 cm e 45 cm. La media di stesa giornaliera è stata pari a 900 m³.

 

Considerando le condizioni climatiche della penisola di Reykjanesskagi, a sud-ovest del Paese, la finestra temporale per l’intervento è stata fissata dall’inizio di luglio alla fine di settembre dello stesso anno. Per poter sfruttare al massimo il tempo a disposizione, si è deciso di rinunciare alle casseforme fisse per le singole corsie. La tecnologia meccanica più moderna, come ad esempio il preciso sistema di livellazione e sterzatura e il livellatore longitudinale automatico della SP 62i, hanno aiutato la squadra di stesa a soddisfare i severi requisiti qualitativi nonostante il poco tempo a disposizione. 

 

Le superfici aeroportuali hanno di solito un’inclinazione trasversale molto ridotta, pari all’1% a Keflavik. La superficie è stata realizzata con 31 corsie singole, collegate tra loro con le barre di legatura posate lateralmente, per garantire la corretta altezza di ciascuna corsia. I bordi esterni delle piste hanno rappresentato una sfida particolare per la stesa con il procedimento delle casseforme scorrevoli. Dovevano presentare un preciso angolo retto su tutta la lunghezza ed essere prodotti in modo netto, oltre a non dover calare. Solo in questo modo è possibile garantire che le acque piovane defluiscano correttamente durante il successivo funzionamento. I tecnici applicativi Wirtgen hanno aiutato per la ricetta del calcestruzzo. Fondamentalmente, il calcestruzzo è sempre prodotto con cemento, acqua e diverse granulometrie di inerti. Per poter soddisfare i requisiti di portata e resistenza all’usura dell’opera in questione, sono stati necessari ulteriori additivi; inoltre, i componenti principali sono stati valutati con estrema attenzione. I requisiti dell’ampliamento dell’aeroporto di Keflavik comprendevano ad esempio un calcestruzzo di una classe di resistenza alla compressione C35/45. 

 

Per ottenere la resistenza alla compressione di 45 N/mm² (provino cubico) la ricetta del calcestruzzo è stata stabilita con l’aiuto dei tecnici applicativi Wirtgen ed è stata ottimizzata per la stesa con la finitrice a casseforme scorrevoli. Senza necessità di sperimentazione, è stato possibile iniziare subito in sito con le prime corsie pilota. Queste hanno mostrato una qualità ottimale in tutti i parametri richiesti, come ad esempio compattazione, resistenza alla compressione, conformità, precisione di posizione dei profili e ruvidezza superficiale o aderenza.

 

I requisiti di conformità delle superfici degli aeroporti sono normalmente molto severi. All’aeroporto di Keflavik l’irregolarità massima ammessa era di 4 mm su 4 m. La misurazione effettuata con il TP Eben 2007 ha tuttavia evidenziato che l’irregolarità era decisamente inferiore e che l’omogeneità ottenuta era addirittura migliore di quanto richiesto. Una caratteristica di qualità ottenibile solo con una squadra affiatata dotata della tecnologia giusta, come ha dichiarato concludendo Hendrik Wendt, capocantiere & tecnico del calcestruzzo, HIB Infra GmbH & Co. KG: “Anche in questo progetto abbiamo collaborato in modo eccellente con la squadra Wirtgen. Siamo stati consigliati molto bene in fase di progettazione e anche durante i lavori e siamo stati aiutati in modo sostanziale. Anche grazie a questo possiamo dire che i lavori in cantiere sono stati svolti nei tempi richiesti e in maniera impeccabile”. 

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