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CECE: via alla rivoluzione digitale!

30/10/2018

Pubblicato da Redazione

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OnSite ha partecipato al biennale Congresso CECE 2018, che si è svolto a Roma dal 17 al 19 ottobre. Qui si è discusso degli orientamenti di un mercato ormai fuori dalla crisi, ma che vuole crescere ulteriormente.

Il presidente Enrico Prandini ha delineato uno scenario nel quale gli anni neri della recessione sono ormai alle spalle, ma permane un sentimento di inquietudine legato alle numerose incertezze del quadro economico e politico, con ovvio riferimento anche alle Elezioni Europee del 2019. Il CECE ha infatti pubblicato un suo manifesto elettorale, con precise richieste al futuro Parlamento Europeo da parte di un settore che rivendica un peso quantificato in oltre 18 milioni di persone impiegate nel Vecchio Continente e nella generazione del 9% del PIL continentale.

Dopo il +15% nelle vendite registrato nel 2017, quest’anno il mercato dovrebbe chiudersi con un’ulteriore crescita compresa tra il 5% e il 10%. Previsioni positive anche per l’Italia, sebbene gli incentivi e la necessità di rinnovare un parco macchine spremuto al massimo negli anni della crisi abbiano inciso più dell’espansione dell’industria. Tuttavia, nel primo semestre 2018 sono state immesse sul mercato italiano 6.389 macchine (+25% su base annua), mentre il fatturato ha raggiunto 2,6 miliardi di euro, con un volume occupazionale di 36.000 unità, e dovrebbe registrare un moderato incremento a consuntivo 2018. Oltre il 60% della produzione italiana viene esportato in tutto il mondo.

E il futuro? Per Prandini è arrivato il momento di colmare il gap con altre industrie e abbracciare fino in fondo l’evoluzione tecnologica: “I dati saranno la moneta corrente del futuro. Per il CECE questo tema rappresenta una priorità dei prossimi anni, visto che il nostro settore deve ancora affrontare pienamente la rivoluzione digitale. Ogni rivoluzione ha vincitori e vinti e noi vogliamo essere tra i vincitori, insieme ai nostri clienti e ai nostri partner”.

Per aiutare il settore a evitare errori già commessi in altre industrie, il Prof. Luca Chittaro (fondatore e direttore del dipartimento “Human-Computer Interaction” all’Università di Udine) ha tenuto un lungo intervento sulla transizione verso il digitale operata dal settore dell’aviazione, evidenziando diversi punti in comune con le costruzioni, soprattutto in merito alle cabine di ultima generazione e alla digitalizzazione dei relativi comandi.

Il suo interessante intervento è stato seguito dal dibattito, moderato dal Segretario Generale del CECE Riccardo Viaggi, che ha visto gli interventi di Frank Siefert (Managing Director Design di Liebherr-Mischtechnik), Barbara Bonvissuto (capo dell’unità Advanced Engineering della Commissione Europea), Kjetil Tonning (Presidente Fiec), Stefano Boy (senior resarcher in Machinery Safety & Standardization della ETUI), Xavier du Boÿs (presidente del Gruppo Kilotou), Federico Pagliacci (Development Vice-President di Soilmec, Trevi Group), Carl Gustaf Goransson (Brand President Construction Equipment, Case/CNH Industrial) e Robert Laux (Vicepresidente Senior Operation di Bomag).

Il dettaglio dei singoli interventi e il quadro completo della situazione del settore sarà pubblicato sul “Dossier Mercato” previsto sul prossimo numero di OnSite Construction.

 

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