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Con Marini, la produzione di conglomerato bituminoso è al Top… Tower!

02/11/2017

Pubblicato da Redazione

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OnSite ha partecipato alla presentazione dell’impianto per la produzione di conglomerato bituminoso Top Tower 3000 P da parte di Marini, società del gruppo Fayat.

L’evento, organizzato presso la sede operativa principale di Rho (Mi) della Favini Costruzioni (specializzata nella realizzazione di infrastrutture stradali, opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché nell’esecuzione di pavimentazioni stradali, lavori di movimento terra e reti tecnologiche), è stato organizzato al fine di illustrare le peculiarità di quest’impianto di ultima generazione, concentrazione delle più recenti tecnologiche applicate per la produzione di conglomerati bituminosi e di soluzioni adottate per garantire un adeguato risparmio energetico e un rigoroso rispetto ambientale. In pratica, un giusto equilibrio tra ecologia e profitto, grazie anche a quattro diverse soluzioni di impiego del materiale di riciclo da fresatura: riciclaggio a uno speciale anello del tamburo essiccatore; dosaggio RAP freddo nel mescolatore; “combinata”; tamburo parallelo.

Il TT 3000 P appartiene a una gamma di 11 impianti capaci di una produzione massima che va dalle 160 alle 360 t/h. Questo modello, in particolare, si distingue per una produzione massima di 260 t/h (in vagliato) o 320 t/h (in scarico diretto), una potenza nominale di 250 t/h (3%-5% umidità), una potenza del bruciatore di 19 MW, una superficie filtrante di 1.012 m2, una superficie totale del vaglio fino a 38,4 m2, una capacità di stoccaggio sotto vaglio di 25 o 60 t e una capacità del mescolatore (completamente riprogettato) di 3 o 4 t.

Moduli precablati e collaudati, cablaggio elettrico fuori terra e possibilità di fondazioni metalliche consentono risparmi sui costi anche durante il montaggio e l’installazione. L’impianto è progettato per l’uso della tecnologia Warm Mix (asfalto tiepido), installabile anche in un secondo tempo.

I componenti critici a lunga durata, il facile accesso ai punti di manutenzione e la possibilità di risolvere eventuali problemi in tempi minimi, poi, massimizzano la produttività dell’impianto. I parchi leganti sono studiati per permettere il carico delle cisterne e l’alimentazione all’impianto in totale sicurezza: verticali o orizzontali, a riscaldamento elettrico o a olio diatermico, le cisterne disponibili permettono di stoccare qualsiasi tipo di legante, di origine idrocarbonica o di sintesi. Il silo di deposito è disponibile in varie capacità e configurazioni, per soddisfare qualsiasi esigenza: la loro modularità permette di associare fino a tre moduli, in linea o in configurazione perpendicolare.

Il nuovo automatismo Cybertronic, inoltre, permette di gestire l’insieme delle operazioni di taratura, produzione e manutenzione, in maniera ergonomica e affidabile, assicurando la totale tracciabilità dei parametri di produzione.

 

 

 

 

 

 

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