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Il settore delle costruzioni a Intermat 2024 per "costruire il domani"

06/02/2024

Pubblicato da Redazione

  • Il settore delle costruzioni a Intermat 2024 per "costruire il domani"
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Mai come in quest’edizione 2024 di Intermat è stato chiaro l’impegno dei protagonisti del settore delle macchine per le costruzioni verso la riduzione dei gas serra: praticamente tutti i veicoli presentati come novità saranno a trazione elettrica, nessun modello esposto presenterà un motore tradizionale a combustione e ci sarà anche un veicolo con motore a idrogeno.

 

Il settore dell’edilizia e delle costruzioni, infatti, è un attore chiave nella lotta contro il cambiamento climatico: nel 2017, ad esempio, esso rappresentava il 36% del consumo finale di energia e il 39% delle emissioni correlate (fonte: Global Alliance for Buildings and Construction). Parliamo di un comparto che dovrebbe essere uno dei settori industriali più dinamici nei prossimi anni, per il quale si prevede una crescita mondiale del 75% tra il 2018 e il 2030, con una crescita annuale del mercato mondiale della costruzione – da qui al 2030 – stimata nel 3,9%. Chiari, dunque, sono i campi di innovazione nel settore delle macchine che saranno al centro dell’attenzione della fiera: energia e impronta a bassa generazione di gas serra (nuove tecnologie per la generazione di potenza “green”; nuove architetture di distribuzione e uso della potenza, per migliorare l’efficienza; riduzione dell’uso di impianti idraulici), automazione delle lavorazioni e robotizzazione delle macchine, per avere sempre meno dipendenza dall’esperienza degli operatori; sistemi di sicurezza attiva; efficienza negli impianti e nei processi.

 

Alla luce delle sfide ambientali, economiche e sociali che il settore delle costruzioni si trova ad affrontare - afferma Christophe Lecarpentier, direttore della divisione Agro Equipment e Costruzioni di Comexposium Group - abbiamo deciso di ridefinire Intermat come luogo di incontro e condivisione di idee di un intero settore unito per costruire un percorso collettivo a basse emissioni di carbonio, che è il tema centrale della nostra edizione 2024. Accogliamo con favore la mobilitazione al nostro fianco delle cinque principali associazioni di categoria del settore, poiché la collaborazione tra i produttori di attrezzature e macchinari, i fornitori di energia e le imprese di costruzione è essenziale per fornire collettivamente le soluzioni giuste ai professionisti e per rispondere adeguatamente alle loro esigenze di soluzioni innovative e sostenibili. I costruttori di macchine e attrezzature francesi e internazionali, che stanno facendo la loro parte per contribuire al raggiungimento degli obiettivi a basse emissioni di carbonio fissati per il 2050, hanno scelto Intermat per presentare i loro progetti innovativi che, dall’edizione 2018, ha subito una forte accelerazione, con l’obiettivo di rispondere a queste sfide. Intermat 2024 sarà la loro ‘vetrina’ e quella di tutti gli attori dell’industria delle costruzioni, che lavoreranno insieme per condividere una visione comune e presentare le ultime novità del mercato in termini di macchinari, attrezzature, tecnologie, digitalizzazione, soluzioni di accumulo energetico e noleggio di impianti. In quest’ottica, il 2024 sarà un anno di rinnovamento, con un modello espositivo ridisegnato in termini di formato e un’offerta rifocalizzata su quattro pilastri: Innovazioni (per trovare risposte alle nostre sfide e a quelle della società); Energie (integrare fonti di energia alternative performanti per sostenere la nostra economia); Nuove Equazioni (valorizzare le nostre professioni, risorse finanziarie e umane e i nostri partner) e Impegni (raggiungere la ‘neutralità carbonio’ per contribuire a preservare il nostro pianeta), ognuno dei quali fornirà i punti salienti e gli sviluppi in linea con le principali sfide dell'industria delle costruzioni. Novità di quest’edizione sarà una serie di tavole rotonde che offrirà l’opportunità di analizzare le questioni sociali, energetiche ed economiche, le sfide della decarbonizzazione e della digitalizzazione, nonché di sensibilizzare le autorità pubbliche sul ruolo fondamentale del nostro settore nel raggiungimento degli obiettivi che ci si è prefissati. Una nuova area dedicata all'occupazione e alla formazione presenterà le iniziative intraprese dalle federazioni per promuovere l'attrattiva delle professioni nel settore dell'edilizia e dei lavori pubblici e incoraggiare i collegamenti tra i giovani talenti e le aziende, attraverso workshop, colloqui e sessioni di ‘job-dating’. L'offerta espositiva sarà riposizionata attorno a cinque poli di competenza, con un nuovo centro dedicato alle ‘Nuove Tecnologie ed Energie’, per presentare soluzioni che incorporano fonti di energia alternative, ingegneria virtuale, veicoli autonomi, eccetera, e una zona dimostrativa per offrire ai visitatori un assaggio del cantiere del futuro”.

 

Da evidenziare che verrà dato spazio anche all’”Intermat Rental Day, una giornata speciale dedicata al noleggio di attrezzature con il contributo di esperti internazionali, e al “World of Concrete Europe Forum, un ciclo di talk dedicati all’industria del calcestruzzo, ai materiali e alle sue diverse applicazioni.

 

Saranno dunque molteplici le innovazioni in mostra a Intermat 2024. Tra queste, alcune che coinvolgono la progettazione e l’uso dell’idraulica, come dimostrerà Excess Engineering, che presenterà un cilindro a ricircolo di sfere capace di sollevare 80 t con dimensioni comparabili a quelle dei martinetti idraulici e fino a 3 m di lunghezza. Ma le novità riguarderanno tutti i campi. Solo per fare qualche esempio: Moog introdurrà il concetto di “all-electric ecosystem”, con la gestione di veicoli totalmente elettrificati con un ecosistema di componenti elettrici che realizzano tutta la catena di controllo della lavorazione; Multitel Pagliero presenterà due piattaforme elettriche della gamma AXON, uno con particolare attenzione alla sicurezza e con un impianto diviso in Alta e Bassa tensione, dove il cestello è collegato solo alla bassa tensione, per avere maggiore sicurezza per gli operatori; Zquip Battery Systems presenterà moduli indipendenti, equalizzabili e trasportabili, ciascuno con il proprio BMS, di dimensioni standard, inseribili in guide standard e intercambiabili tra di loro, in modo da avere un metodo veloce per sostituirli e garantire l’operabilità delle macchine; AGCP esporrà il primo motore a idrogeno con sostituzione di un numero limitato di parti e già integrato con motore elettrico e batteria per massimizzare l’efficienza nel recupero dell’energia dei transitori. Le innovazioni con “vista sul futuro” riguarderanno anche le attrezzature, come nel caso di quelle proposte da DMS Sorting Grab e Steelwrist o della frontiera della muografia, con Muodim che proporrà una tecnica che usa sistemi di rilevamento dei raggi cosmici e delle particelle derivate (muoni) e che si spiega con la teoria della Relatività ristretta. Non da ultimi, costruttori come Bobcat e Bomag presenteranno innovativi sistemi di sicurezza caratterizzati da un’architettura basata sull’elettronica nelle funzioni principali delle macchine protagoniste nei settori Constructon, Road e Heavy Duty.

 

Sono stati rivelati nel corso degli Intermat Press Days, svoltisi a il 18 e il 19 gennaio scorsi, i candidati alla 9a edizione degli Innovation Awards 2024, appuntamento che celebra i pionieri del progresso nell’industria delle costruzioni e coloro che guidano la transizione verso un futuro più sostenibile, riconoscendo valore alle soluzioni, alle tecnologie e ai prodotti che contribuiscono al progresso nei settori dell’edilizia, delle infrastrutture e dei materiali. I vincitori saranno svelati durante un’apposita cerimonia di premiazione, il 24 aprile. Alain Grizaud, presidente della FNTP (Fédération Nationale des Travaux Publics) guida una giuria di esperti che selezionerà i vincitori delle cinque categorie (“Earthmoving, Demolition and Transport”, “Roads, Materials and Foundations Industries”, “Building, Civil Engineering and Concrete Sector”, “Low carbon & energy transition” e “New Technologies & Energy”) e dei quattro premi speciali previsti, tra cui il “World of Concrete Award”, il “Low Carbon Initiative and Solution Award”, lo “Startup Award”e il “Safety Award”. 

 

 

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