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Perkins annuncia la nuova serie di piattaforme motore 2600

25/09/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

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La serie di piattaforme motore Perkins 2600 sarà disponibile dal 2026 ed è progettata per gli usi più impegnativi in edilizia e altre applicazioni off-road, nonché in agricoltura. 

 

Uno degli aspetti principali della transizione energetica verso un futuro con meno combustibili fossili è il miglioramento continuo nella progettazione dei motori diesel per ridurre il consumo di carburante, migliorare le performance e prepararsi per l’aumento dell’uso delle rinnovabili: per questo motivo, nel proprio impegno per fornire soluzioni più smart, Perkins ha annunciato lo sviluppo della serie 2600, una nuova piattaforma motore di diesel da 13 l progettata per raggiungere densità di potenza, coppia ed efficienza del carburante migliori della sua categoria per applicazioni pesanti “off-road”. La nuova piattaforma espande la leadership di Perkins ai motori ultra-performanti di medie dimensioni con otto potenze nominali, da 340 a 515 kW (da 456 a 690 HP), con una coppia massima fino a 3.200 Nm. L’azienda metterà a disposizione anche alimentatori industriali aperti configurati con post-trattamento e impianti di raffreddamento integrati nel motore per ridurre i costi di installazione e validazione per gli OEM.

 

Perkins offrirà motori della serie 2600 configurati per rispondere agli standard sulle emissioni dei Paesi con le normative più stringenti, come Stage V nell’UE, EPA Tier 4 Final negli Stati Uniti, Non-road IV in Cina, Stage V in Corea e 2014 in Giappone, oltre a versioni per nazioni meno regolamentate. I motori sono compatibili con i carburanti liquidi da rinnovabili come oli vegetali idrogenati al 100% (HVO), biodiesel distillato B100 e biodiesel standard fino a B100 FAME (metilestere di acidi grassi) collaborando con il proprio distributore Perkins. Inoltre, la loro struttura supporta lo sviluppo futuro delle capacità del gas naturale con accensione elettrica e del combustibile a idrogeno. Al momento, il team di ingegneri ha all’attivo oltre 20.000 ore di validazione del progetto della piattaforma motore da 13 l, che sarà disponibile per i primi progetti pilota OEM nel 2025 per poi partire con la produzione, come accennato, nel 2026.

 

La serie Perkins 2600 – che è una prova dell’impegno aziendale nell’offrire innovazioni concepite per il successo dei clienti e che sfidano il pensiero tradizionale, come dimostrato da 82 brevetti ottenuti finora per la piattaforma motore completa - è progettata per essere performante a un’altitudine di oltre 3.650 m e in condizioni ambientali estreme da 60°C a -40°C con una serie di ausili. Il motore è pensato in termini di qualità, affidabilità e manutenzione semplice grazie a molti miglioramenti del progetto, come l’integrazione di componenti e la riduzione di oltre il 45% del numero di perdite nei giunti. 

 

Tutti insieme, questi miglioramenti portano a una diminuzione del consumo di fluidi e a un aumento degli intervalli di manutenzione dei filtri dell’olio e del carburante arrivando a 1.000 ore, riducendo i costi di esercizio e i tempi di fermo. I motori della serie 2600 offriranno soluzioni di telematica per consentire agli OEM di raccogliere, analizzare e integrare dati essenziali sulle prestazioni del motore connettendosi a una piattaforma intelligente. Modulando ed eliminando componenti, l’architettura offre uno spazio protetto per ospitare modifiche di configurazione anticipate per i prossimi livelli degli standard sulle emissioni nell’UE e negli Stati Uniti senza bisogno di riposizionare i punti di connessione cliente. Tutte le otto potenze nominali per i mercati con le normative più stringenti saranno disponibili a partire da un motore centrale comune per consentire agli OEM di abbattere i costi di inventario e integrazione. L’unione di un treno di ingranaggi posteriore completamente rinnovato, un’architettura centrale ancora più resistente e un impianto di alimentazione Common Rail riduce la rumorosità fino a 3 dB rispetto ai motori attuali Perkins da 13, 15 e turbo da 18 l.

 

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