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Terre e rocce da scavo: novità e consigli pratici

15/11/2017

Pubblicato da Redazione

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Dallo scorso 22 agosto è in vigore il DPR n. 120 del 13 giugno 2017, che riordina la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti.

Dopo la lunga attesa che ha preceduto la sua pubblicazione sono finalmente operative le nuove norme, in attuazione dei principi e delle disposizioni della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, assicurando "adeguati livelli di tutela ambientale e sanitaria e garantendo controlli efficaci, al fine di razionalizzare e semplificare le modalità di utilizzo delle stesse".

L'applicazione pratica di tale normativa è stata oggetto del convegno “DPR n. 120/2017 – Il nuovo regolamento terre e rocce da scavo”, svoltosi presso la sede della CCIAA Monza e Brianza e organizzato da Assimpredil Ance Milano, Lodi e Monza-Brianza in collaborazione con l'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Monza-Brianza.

Grazie all'approfondita analisi del testo normativo (e dei relativi documenti procedurali) è stato possibile chiarire i molti dubbi sollevati da imprese, professionisti e addetti ai lavori sulle corrette azioni da implementare per non incorrere nel rischio di pesanti sanzioni, anche penali.

In allegato il testo completo del DPR n. 120 del 13 giugno 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Maggiori approfondimenti relativamente alle indicazioni pratiche per la gestione di terre e scavo come sottoprodotti e all'analisi della normativa nel prossimo numero di OnSite CONSTRUCTION.