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Tre progetti italiani per il Sustainable Development Award

13/12/2022

Pubblicato da Redazione

  • Tre progetti italiani per il Sustainable Development Award
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Il 30 novembre scorso, presso la sala da concerto "La Madeleine" di Bruxelles (Belgio), si è svolta la cerimonia di chiusura e premiazione del Sustainable Development Award. Si tratta di un premio istituito nel 1997 da UEPG (la Federazione europea che raggruppa le associazioni nazionali di categoria, tra le quali anche A.N.E.P.L.A., che ne è socio fondatore) e che nel corso degli anni è cresciuto, sia come numero di partecipanti che come interesse suscitato presso gli interlocutori istituzionali europei, il mondo delle professioni e le organizzazioni non governative che sono vicine ai temi dell’ambiente. 
 

Nel corso delle passate edizioni anche diverse imprese nostre associate sono state presentate da A.N.E.P.L.A., ricevendo significativi premi nelle diverse categorie (ambiente, sociale, economia e materiali alternativi). In questa edizione l'Associazione ha formalizzato le candidature ai premi per ben tre soci italiani, che hanno portato i loro progetti a confronto con le eccellenze europee sul tema dello sviluppo sostenibile nell'attività estrattiva.

 

Allara ha presentato il suo progetto che si concentra sul ripristino ecologico del territorio, coniugando la sostenibilità ambientale e interventi di contrasto al dissesto idrogeologico. Il progetto è iniziato verso la fine degli anni Novanta e ha portato alla creazione di un “polmone verde” per il Comune di Casale Monferrato. La riuscita riqualificazione dell'area, che ora dispone di una rete di piscine interconnesse oltre che di un impianto idroelettrico, migliora la sicurezza territoriale e riduce il rischio di danni da alluvione. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra i settori pubblico e privato.

 

L'obiettivo della Bassanetti & C. è invece quello di produrre una tipologia di sabbia ad alto contenuto di silice (80%) e basso contenuto di ossido di ferro (0,30%) utilizzando la sabbia umida estratta dalle cave, per consentire l'utilizzo di sabbia per usi speciali e in diversi settori. Ciò ha portato alla necessità di un impianto di lavorazione che facilitasse la micronizzazione a umido. I Separatori Elettromagnetici permettono di ottenere una importante separazione tra le diverse tipologie di inerti. Il tutto è controllato attraverso un sistema avanzato che rappresenta il cuore dell'impianto.

 

Il progetto “Centroparco” nasce infine dalla collaborazione tra Holcim Aggregati Calcestruzzi e il Comune di Segrate, nell'ambito del progetto di ripristino della cava di sabbia e ghiaia Binella. L'area è stata recuperata, riqualificata e messa a disposizione della comunità locale, dopo la trasformazione in parco, soddisfacendo tutte le condizioni ambientali per la nidificazione delle specie faunistiche. Il parco è dotato di un sistema di percorsi di rete che si sviluppa lungo tutto il lago che funge da collegamento tra la rete di sentieri all'interno del parco e le piste ciclabili e pedonali del territorio circostante.

 

Durante la cerimonia sono state presentate ben 67 candidature provenienti da 15 Paesi. E' stato un momento molto proficuo di confronto e crescita tra le eccellenze europee dell'industria estrattiva. Il prossimo appuntamento con il prossimo concorso europeo è fra tre anni.

 

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