Una piattaforma Palazzani TSJ 39 per Performance Tower Hire

Palazzani Industrie ha recentemente consegnato una piattaforma "ragno" TSJ 39 all'australiana Performance Tower Hire, azienda di noleggio con sede a Brisbane, fondata nel settembre 2015 e che fin da subito si è posta l'obiettivo primario di fornire all'industria dell'area sud-orientale del Queensland, in Australia, un servizio efficiente e organizzato. Grazie all’impegno costante per ottenere la massima soddisfazione del cliente, all'impiego di sistemi di sicurezza all'avanguardia e all'uso di attrezzature affidabili e sicure, Performance Tower Hire sta rapidamente emergendo come fornitore di riferimento di piattaforme aeree in svariati settori, come la manutenzione, demolizione, costruzione e tanti altri ancora.

La piattaforma TSJ 39 è apparsa subito come una soluzione ideale per Performance Tower Hire: si tratta di una piattaforma dotata di stabilizzazione automatica, semplice e rapida, con una struttura robusta che garantisce stabilità e comfort all’operatore nel cesto e permette trasferimenti veloci anche su forti pendenze e terreni scoscesi. Nello specifico, raggiunge un’altezza massima di 39 m, uno sbraccio massimo di 15,5 m e una portata al cesto di 230 kg. Inoltre, come afferma Ben Stargatt di Performance Tower Hire, “il ragno è in grado di operare nei diversi tipi di terreno dell'Australia, come montagne, spiagge, outback Australiani e città”. La macchina, infatti, è stata utilizzata in molti tipi di lavoro come interventi di potatura, manutenzione esterna e sistemazione di antenne.

Da sottolineare che Performance Tower Hire desidera ampliare il proprio parco macchine e poter raggiungere altezze sempre più elevate. In seguito agli incontri avvenuti al Bauma nel 2022, Ben Stargat ha visitato Palazzani Industrie per provare diversi modelli in azienda e analizzare quale potesse essere quello più adatto alle crescenti esigenze della loro attività. A conclusione degli incontri e delle discussioni ha scelto di acquistare un’altra piattaforma ragno, che ha raggiunto l’Australia a fine ottobre.