Notizie \ Edilizia \ Veronafiere: a TELT il Premio Internazionale SaMoTer 2023

Veronafiere: a TELT il Premio Internazionale SaMoTer 2023

10/05/2023

Pubblicato da Redazione

/storage/2023/05/veronafiere-a-telt-il-premio-internazionale-samoter-2023-645893d6e38d2.jpg

E’ la società TELT la vincitrice della edizione 2023 del prestigioso e storico Premio Internazionale SaMoTer, istituito nel 1973. Veronafiere ha scelto il promotore pubblico binazionale responsabile della realizzazione e della gestione della sezione internazionale della linea ferroviaria Torino-Lione, società detenuta al 50% dal Ministero della Transizione Ecologica francese e al 50% dallo Stato italiano attraverso il Gruppo Ferrovie dello Stato. 

 

La consegna è avvenuta nell’ambito della prima giornata della 31^ edizione di SaMoTer; a ritirare il riconoscimento, consegnato dall’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, è stato il direttore Costruzioni, Piergiuseppe Gilli (nella foto a destra, con Danese) per conto della società e del direttore generale di TELT, Mario Virano.

 

Il Premio Internazionale è stato creato per dare il giusto riconoscimento ai progetti e alle opere per il settore delle costruzioni significativi in termini di tecnologie e ricerca scientifica", ha sottolineato Maurizio Danese. "Con questa edizione, che ha messo al centro i temi dell’innovazione e della sostenibilità, celebriamo un’opera che sarà cruciale per gli scambi commerciali e la mobilità delle persone attraverso l’arco alpino. Al contempo riconosciamo l’impegno di un soggetto pubblico, TELT, che in linea con il focus di SaMoTer 2023 condivide l’obiettivo europeo di realizzare una nuova rete di trasporti più veloci, più efficienti e più sostenibili”.

 

Ricevere questo premio ci rende orgogliosi e ci sprona ancora di più a realizzare questa grande opera europea nel segno dell’innovazione e dell’eccellenza", ha evidenziato il direttore generale di TELT, Mario Virano. "La nostra particolare natura di promotore pubblico binazionale italo-francese ci ha posto nella condizione, unica nel panorama internazionale, non solo di armonizzare due culture con norme e approcci diversi, ma anche di essere terreno di sperimentazione continua nei diversi settori delle costruzioni. Una sfida che portiamo avanti con il supporto di università e centri di ricerca di alto livello e che si concretizza nella ricerca di nuove soluzioni nei diversi campi: dalle tecniche di costruzione alla sicurezza sul lavoro, alla tutela ambientale, dall’economia circolare dei materiali di scavo, alla sicurezza sul lavoro e all’applicazione della normativa antimafia in chiave transnazionale”.

 

La Torino-Lione, attualmente in fase di costruzione, è la linea ferroviaria per merci e passeggeri che si estende per 270 km, di cui il 70% in Francia e il 30% in Italia. Una volta terminata consentirà di eliminare dalle strade alpine un milione di tir, di ridurre le emissioni di gas serra di circa un milione di tonnellate di CO2 all’anno e di ridurre significativamente i tempi di viaggio. Non solo, il progetto ha una grande rilevanza anche sul fronte dell’occupazione: la sezione transfrontaliera vede al lavoro oltre 1.400 persone (saranno 4.000 al culmine delle attività) su 10 cantieri e un investimento di 8,6 miliardi di euro. La fine dei lavori civili è prevista per il 2030, la messa in esercizio nel 2032.

 

Il Premio Internazionale Samoter è una delle iniziative più apprezzate dai protagonisti di questo comparto. Un riconoscimento istituito da Veronafiere nel 1973 per evidenziare il lavoro di quanti si adoperano per far crescere e consolidare un sistema imprenditoriale di assoluto rilievo nel panorama economico e sociale. Questo attraverso opere significative e progetti tecnologicamente avanzati. Veronafiere ha premiato nel tempo grandi opere e grandi costruttori che hanno contribuito alla evoluzione dell’intero settore dell’edilizia e delle costruzioni. Nel passato il Premio è stato assegnato a nomi di assoluto prestigio e per opere che hanno lasciato segni tangibili di civiltà. Negli ultimi anni, infatti, il Premio è andato a stati quali Australia, Turchia, India e Iran, a progettisti come Renzo Piano, Gae Aulenti e Vittorio Gregotti, ad aziende costruttrici di macchine come CIFA, Mattei, Bitelli e a imprese (private e pubbliche) quali Enel, Iri, Ferrovie dello Stato Italiane e Finmeccanica.

 

Condividi ora