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Hannover Messe 2018: il Messico paese partner

06/02/2018

Pubblicato da Redazione

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L’edizione 2018 di Hannover Messe si svolgerà da lunedì 23 a venerdì 27 aprile, con “Integrated Industry” e “Integrated Energy” quali temi conduttori e il Messico come paese partner.

L’appuntamento riunirà sotto un unico tetto cinque fiere leader: IAMD – Integrated Automation, Motion & Drives; Digital Factory; Energy; Industrial Supply e Research & Technology. In contemporanea si svolgerà nel quartiere fieristico di Hannover anche CeMAT, il salone leader mondiale dell’intralogistica e del supply chain management.

Durante la presentazione a Milano, Onuora Ogbukagu (direttore marketing e comunicazione di Deutsche Messe) ha sottolineato come il focus sia rivolto alle nuove forme di produzione interconnessa e di collaborazione, con il padiglione 6 interamente dedicato alla “digital factory” e che ospiterà giganti del settore quali Microsoft.

La nuova connettività, intendendo con questo la produzione collegata in rete, fa avanzare Industria 4.0 verso una nuova fase”, ha aggiunto Jochen Köckler, presidente del CdA di Deutsche Messe. Andreas Züge, direttore generale di Deutsche Messe Italia, ha detto di aspettarsi circa 200 espositori dal nostro Paese.

La partnership tra Hannover Messe e Messico

Juan Josè Guerra Abud, ambasciatore del Messico in Italia, ha evidenziato la fiducia del suo Paese nei confronti di un accordo di cruciale importanza, nel contesto dei rapporti con l’Europa. Il Vecchio Continente è considerato come un “socio strategico” (anche in tema di sviluppo sostenibile) da parte di una nazione che rappresenta la 15esima economia mondiale. Molto stretto anche il rapporto diretto con l’Italia, con Eni ed Enel che in Messico hanno effettuato oltre un miliardo di dollari di investimenti ciascuna. Il Paese centroamericano rappresenta una delle cinque economie più influenti al mondo nella trasformazione digitale, con un valore potenziale del mercato della nanotecnologia che ammonta a circa 1,5 miliardi di dollari.

Hannover Messe e “ProMèxico”

Oscar Javier Camacho Ortega è il referente per l’Italiano del progetto “ProMèxico”, finalizzato a promuovere l’attrazione d’investimenti stranieri e le esportazioni di prodotti e servizi delle aziende messicane. È stato lui a presentare il claim “The X marks the spot”, che simboleggia le ambizioni internazionali di un Paese per il quale la manifattura avanzata rappresenta oltre l’80% del totale delle esportazioni. La delegazione messicana, con più di 160 membri, ad Hannover Messe usufruirà di uno spazio di oltre 3.500 m².

Hannover Messe: il contributo di Ucimu e Assofluid

La presentazione dell’evento a Milano è stata anche un’occasione di dibattito tra alcuni protagonisti del settore. Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu, ha evidenziato come l’andamento delle macchine utensili in Italia sia “positivo, ma drogato dalle disposizioni di legge”. Disposizioni che, ha spiegato lo stesso Mariotti, erano però necessarie, in quanto i parchi-macchine erano ormai troppo datati per essere realmente competitivi. “Era dal ’65 che non si verificavano politiche industriali così efficaci, ora l’Italia può competere con Germania e Giappone”, ha concluso il rappresentante dei costruttori di macchine utensili.

Orientata all’ottimismo è anche la visione di Marco Ferrara, direttore di Assofluid: “Il trend del 2017 è stato decisamente positivo e le previsioni per il 2018 sono ottime, con punte di crescita del 30% in alcuni comparti”. Rispetto al ruolo dei costruttori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico, nel contesto dell’evoluzione industriale che è al centro di Hannover Messe, Ferrara ha detto con chiarezza: “Il nostro compito consiste nel fornire tecnologie abilitanti, per macchine altrettanto abilitanti”.

Elesa: “Hannover Messe è un appuntamento fisso

A chiudere l’incontro è stato Fabio Invernizzi, marketing manager di Elesa, che produce componentistica standard per l’industria meccanica.

Scelta in rappresentanza degli espositori, l’azienda con sede a Monza ha un fatturato di 77 milioni di euro, con 400 dipendenti e distribuzione in oltre 60 paesi. Il suo carattere internazionale è evidenziato anche dalla partnership con l’azienda tedesca Otto Ganter, che dura ormai da oltre 45 anni. “Ogni anno partecipiamo a più di 120 fiere in tutto il mondo - ha spiegato Invernizzi – ma l’Hannover Messe è un appuntamento fisso. Vi prendiamo parte fin dagli anni Settanta, prima attraverso il nostro partner teutonico e dal 1989 in maniera diretta”.

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