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Sollevamento, elevazione e movimentazione all’indomani di Covid-19

17/06/2020

Pubblicato da Redazione

  • Sollevamento, elevazione e movimentazione all’indomani di Covid-19

Tra i settori colpiti dal lockdown non sono stati risparmiati i costruttori di macchine per la movimentazione, l’elevazione e il sollevamento dei materiali, rappresentati da Aisem all’interno di Anima Confindustria. Come ricorda il presidente di Aisem, Maurizio Tansini, “il comparto della logistica interna, trasversale a tutto il mondo industriale è stato inizialmente escluso dai codici Ateco autorizzati a lavorare”. 

Dalle diverse indagini elaborate dall’Ufficio studi di Anima Confindustria, risulta che nel primo trimestre del 2020 le aziende del settore hanno percepito un calo del fatturato che si è attestato intorno al -5%. Secondo un sondaggio avviato ad aprile le aziende Aisem prevedevano un crollo del fatturato del -13% sull’intero 2020, valore che si è poi ridimensionato nel terzo sondaggio di Anima predisposto a fine maggio: oggi le imprese del settore prevedono un calo del -8% sul fatturato del 2020.

Considerata la quota rilevante destinata all’export – commenta il presidente Aisem Maurizio Tansini - ci siamo ritrovati in una situazione difficile in questi ultimi mesi. La sicurezza e la salute dei lavoratori sono sempre state tra le nostre priorità, molte aziende Aisem erano già pronte con le misure di sicurezza prima dell’autorizzazione dei nostri codici Ateco alla riapertura”. Sulle ultime misure per sostenere l’industria Tansini prosegue: “Ritengo si stia imboccando la strada giusta, servono investimenti sostanziali senza i quali l’economia non può ripartire: adesso è necessario concentrarsi sugli investimenti di qualità, anche in chiave di green economy. Per uscire dall’emergenza sono necessarie concretezza e strategie chiare: è indispensabile programmare da subito in maniera efficiente per iniziare la ricostruzione”.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda digitale del 9 giugno organizzata da Aisem e Intralogistica Italia anche Andreas Zuege, General Manager di Hannover Fairs International GmbH: “Dopo lo shutdown è ritornata anche la voglia di partecipare alle fiere, che avranno un ruolo fondamentale nel favorire la ripartenza dell’economia. Intralogistica Italia, come tutte le altre fiere e gli eventi tradizionali, manterranno ancora la loro centralità ma saranno arricchiti e modificati dal digitale durante le fasi di preparazione, esecuzione e valorizzazione dei contatti. La sensazione di guardare e di sentire un prodotto, un’innovazione logistica e tecnologica non può mai essere sostituita solo con dei mezzi digitali”.

Oltre a Maurizio Tansini (Demag Cranes & Components Srl) e Andreas Zuege (Hannover Fairs International Gmbh, hanno partecipato alla tavola rotonda digitale “Sollevamento, elevazione e movimentazione all’indomani di Covid-19”: Paolo Galloso, Responsabile Ufficio studi Anima Confindustria; Stefano Santi, Capo Sezione Apparecchi di Sollevamento (Omis Service); Rodolfo Occari, Capo Sezione Carrelli Elevatori, attrezzature e componentistica (Toyota Material Handling Manufacturing Italy); Federico Lovera, Capo Sezione Gru Mobili (Manitowoc Crane Group Italy); Luisa Parisotto, Capo Sezione PLE (Terex Italia); Maurizio Santon, Capo Sezione Scaffalature CISI (Modulblok); Roberta Togni, Capo Sezione Sistemi Intralogistici (Automha).

 

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