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L’idrogeno al centro della corsa verso la transizione energetica

01/04/2024

Pubblicato da Redazione

  • L’idrogeno al centro della corsa verso la transizione energetica

L’idrogeno è sempre più al centro della corsa verso la transizione energetica. Vale per tutta l’Europa e, in particolar modo, per Italia e Germania, che negli ultimi mesi hanno consolidato la loro cooperazione strategica nell'ambito dell'energia pulita, con un focus particolare su questo elemento. Lo dimostrano il Piano d’azione Italia-Germania siglato dai due Paesi lo scorso novembre e il progetto South H2 Corridor, che mira a collegare il Nord Africa con l'Europa centrale anche per il trasporto di idrogeno verde nonché lo sviluppo della mobilità sostenibile con il rafforzamento del corridoio TEN-T che collega i due Paesi.

 

Il futuro della cooperazione tra Italia e Germania, e con la Baviera in particolare, è stato al centro del Bavarian-Italian Hydrogen Forum, organizzato da H2IT - Associazione Italiana Idrogeno con H2.B (Hydrogen Center Bavaria) - e ITALCAM (Camera di Commercio Italiana Monaco-Stoccarda), tenutosi a Monaco lo scorso 20 marzo. In più, sempre per rinsaldare il legame tra imprese e istituzioni italiane e bavaresi, H2IT è stata ospite di un convegno organizzato da IKH di Monaco e dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) per parlare di trasformazione dell’industria italo bavarese su diversi temi, tra cui l’idrogeno. In questo contesto, H2IT è pronta a svolgere un ruolo chiave nell'incoraggiare e nel facilitare il dialogo e i partenariati strategici tra Italia e Germania, spingendo l'Europa verso un futuro energetico più verde. Il Bavarian-Italian Hydrogen Forum ha rappresentato un passo avanti nella cooperazione transfrontaliera tra Italia e Baviera con al centro l'idrogeno. 

 

La vicepresidente di H2IT, Dina Lanzi, ha evidenziato l'importanza strategica dell'Italia nel panorama energetico europeo, presentando le politiche e i progetti nazionali attualmente in fase di sviluppo, un segnale chiaro del ruolo centrale che il nostro paese intende giocare nel futuro dell'idrogeno verde. Con oltre 120 rappresentanti dell'industria dell'idrogeno di Baviera e Italia e la presenza di figure politiche di alto livello - tra cui Hubert Aiwanger, Ministro dell’Economia della Baviera, Sergio Maffettone, Console Generale italiano, Giorgio Maione, Assessore all'Ambiente e al Clima della Regione Lombardia, e Dina Lanzi, vicepresidente di H2IT - il forum ha offerto una piattaforma ideale per approfondire la collaborazione italo-bavarese in questo campo. “Zusammen” (“insieme”), come ha più volte sottolineato il Ministro bavarese dell'Economia, Hubert Aiwanger, diventa la parola chiave per una cooperazione efficace e orientata al futuro tra diversi Paesi nel settore dell'idrogeno. 

 

Questo evento non solo ha messo in luce le strategie e i progetti regionali legati all'idrogeno di entrambi i paesi, ma ha anche aperto la strada a nuove possibilità di domanda, fornitura e trasporto di idrogeno, inclusa l'innovativo Sout H2 Corridor. Il confronto tra la filiera italiana idrogeno e le realtà omologhe bavaresi è stato approfondito da H2IT anche grazie alla partecipazione, il 21 marzo, all’evento organizzato da IKH di Monaco e della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) presso la Camera di Commercio di Monaco. In quest’occasione la vicepresidente Dina Lanzi ha descritto lo stato dell’arte dello sviluppo del settore idrogeno in Italia e le potenziali collaborazioni con la Germania e la Baviera.

 

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