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Multitel Pagliero esporrà otto piattaforme a Intermat 2024

08/03/2024

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Multitel Pagliero esporrà otto piattaforme a Intermat 2024
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Multitel Pagliero parteciperà a Intermat 2024 esponendo otto macchine, tre delle quali fanno parte della nuova gamma full-electric AXON, che sarà il tema centrale dell'area esterna dello stand EXT5 D018.

 

Tra le macchine esposte ci sarà la piattaforma telescopica MT 162 AXON su autocarro Iveco e-Daily 35S10 con PTT da 3.500 kg, con altezza di lavoro di 16,2 m, sbraccio massimo orizzontale di 11,2 m e portata di 80 kg e di 7,4 m con portata di 250 kg. Il veicolo è alimentato da batteria al litio con capacità di 37 kWh e tensione di lavoro di 400V e garantisce un’autonomia di 120 km. La ricarica può essere effettuata con il connettore di tipo standard posto sul frontale del veicolo, mediante colonnine, o da rete industriale o domestica. La piattaforma è alimentata da un modulo ibrido integrato, con all’interno una batteria al litio da 5 kWh e tensione di lavoro di 48V, il motore elettrico con la pompa e l’elettronica di gestione. La ricarica è contemporanea con quella della batteria del veicolo, senza l’uso di altri cavi. Quando è scarica l’operatore può continuare a lavorare prendendo energia dalla batteria del veicolo, riducendone in parte l’autonomia su strada. La velocità dei movimenti della piattaforma è uguale a quella della versione diesel, grazie a un motore elettrico a magneti permanenti da 2,5 kW.

 

In fiera sarà presente anche la piattaforma telescopica MJE 250 AXON su autocarro e-Daily 50C14 E con PTT di 5,2 t, con altezza massima di lavoro di 24,7 m, sbraccio orizzontale massimo di 16,50 m e portata in cesta di 100 kg e di 250 kg con sbraccio di 12,5 m. Con braccio completamente esteso è possibile lavorare in negativo a -3,5 m. La rotazione della torretta di 450°, la cesta autolivellante con rotazione di 120° + 120° e il jib articolato con apertura di 180° permettono all’operatore di aggirare eventuali ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. Il veicolo è alimentato da due batterie da 37 kW ciascuna e la piattaforma prende direttamente l’energia da queste, senza necessità di un ulteriore modulo. Il motore elettrico a magneti permanenti controllato da un inverter ad alte prestazioni e i comandi alto-proporzionali installati sulla macchina assicurano un’elevata efficienza energetica: l’incidenza di una giornata di lavoro sull’autonomia del veicolo, pari a 185 km, è meno del 10%. Il sistema MUSA, insieme a MUSA X, calcola lo sbraccio sulla base dell’estensione degli stabilizzatori, il peso nel cesto, la configurazione geometrica del braccio (angolo ed estensione) e l’inclinazione del telaio fino ad un massimo di 3°.

 

Da sottolineare anche la presenza della piattaforma cingolata SMX 210 AXON, con altezza massima di lavoro di 21,2 m, sbraccio orizzontale massimo non limitato di 9,5 m e portata in cesta di 200 kg. Il peso di soli 2.500 kg e i cingoli “non marking” garantiscono una ridotta pressione al suolo, mentre le dimensioni compatte e la cesta removibile in alluminio consentono il trasporto su rimorchio e di accedere in luoghi ristretti, superando pendenze sino al 25%. Il pacco batterie al litio, con un’autonomia di otto ore di lavoro, può essere ricaricato in circa quattro ore connettendosi alla rete. L’alimentazione elettrica consente di utilizzare il ragno all’interno degli edifici o aree verdi, riducendo consumi, emissioni e rumore.

 

Strategicamente importante anche la piattaforma articolata MXE 170 su Piaggio Porter NP6 Long Range, con alimentazione GPL e benzina. L'altezza di lavoro è di 16,9 m, lo sbraccio orizzontale di 7,5 m, l'UP&OVER di 6,8 m e la portata massima in cesta di 250 kg (due persone). Studiata per l’impiego nelle strette vie dei centri urbani o storici e, genericamente, nelle aree di lavoro con poco spazio, la piattaforma ha un peso contenuto, con un PTT di 2.800 kg, che consente di muoversi su superfici delicate. Ridotta è la lunghezza (5.850 mm), mentre la stabilizzazione è di 1.800 mm. Alla complessiva compattezza si abbina la ridotta altezza (2.550 mm), che ne fa una delle piattaforme più compatte su Piaggio NP6. La scelta del GPL, oltre a garantire il risparmio dei costi e minore inquinamento, permette la circolazione urbana in tutte le ore del giorno, senza i vincoli dovuti ai blocchi del traffico.

 

E ancora: sarà presente la piattaforma telescopica 160ALUR. che si presenterà – a partire dalla “R” (Restyling) della sigla - con alcune innovazioni rispetto allo storico modello. Innanzitutto la lunghezza, che si riduce di circa 10 cm e la rende ancora più performante negli spazi ristretti. Un’efficacia alla quale contribuisce la nuova stabilizzazione verticale anteriore rispetto quella inclinata. Cambia anche la portata: prima di 200 kg a 7,8 m di sbraccio, ora di 230 kg a 7,5 m di sbraccio. Immutata l’altezza di lavoro: 16,50 m. Questo modello sarà affiancato dalla piattaforma telescopica MTE 270EX su autocarro da 3,5 t, con altezza di lavoro di 27 m. La stabilizzazione e la messa a riposo automatica la rendono semplice da utilizzare, mentre la leggerezza ne fa un mezzo estremamente manovrabile. La macchina è dotata del MUSA (MUltitel Self Adapting outreach): il sistema di calcolo e limitazione dello sbraccio massimizza l’area di lavoro coperta dalla piattaforma in funzione della configurazione di stabilizzazione scelta. Completa l’allestimento il sistema MUSA X, che calcola lo sbraccio sulla base dell’inclinazione del telaio fino a un massimo di 3°.

 

La piattaforma articolata MZ 350 su autocarro da 12 t, poi, è progettata sulla stessa geometria della MZ 250, ha un’altezza di lavoro di 35,3 m, è dotata di due sezioni telescopiche a doppia estensione, ha uno sbraccio orizzontale massimo di 20 m che consente una portata in cesta di 80 kg, di 200 kg con lo sbraccio di 17,2 m e 360 kg a 14,8 m. La cesta è estensibile con dimensioni 2.000/3.000 x 900 x 1.100 mm. La rotazione della torretta di 450° continui, la cesta autolivellante con rotazione 90°+90° e il jib permettono di aggirare eventuali ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. Su richiesta è disponibile l’opzione Hybrid pack con batterie al litio da 210 Ah, che alimentano un motore elettrico da 12 kW e garantiscono una giornata di lavoro di autonomia.

 

Da citare, infine, la piattaforma telescopica MJ 450 su autocarro da 26 t, con altezza di lavoro di 45 m. Lo sbraccio orizzontale di 32,3 m ha una portata in cesta di 120 kg, di 300 kg con lo sbraccio di 30,3 m e di 500 kg a 26,7 m. La rotazione della torretta di 360° continui, la cesta autolivellante con rotazione 90°+90° e il jib sfilabile permettono di aggirare eventuali ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. La macchina permette di lavorare anche in negativo, è solida e affidabile, veloce nei movimenti quanto intuitiva nella guida ed è ideale per il settore eolico.

 

Tutti i modelli sono dotati di EVE, l’elettronica evoluta Multitel Pagliero, che grazie a tecnologie proprietarie come MUSA e MUSA X garantisce velocità, linearità e fluidità dei movimenti verticali e orizzontali. Perciò niente strappi, ma fuoriuscita degli sfili e sollevamento del braccio sempre in equilibrio e correzioni immediate. Lo sbraccio, con il limitatore di momento, è in funzione del carico e garantisce sicurezza nei movimenti. Il sistema Telemetry, con localizzazione GPS, assicura visualizzazione dello stato della macchina, parametrizzazione e diagnosi a distanza.

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