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Una perforatrice Bauer BG 33 per l'impresa Trivel Sud

24/06/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Una perforatrice Bauer BG 33 per l'impresa Trivel Sud
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In seno al Consorzio Cepav Due, attualmente al lavoro nel tratto dell’alta velocità ferroviaria tra Milano e Verona, l’impresa Trivel Sud sta utilizzando una perforatrice Bauer BG 33 con cinematismo a “V” per la realizzazione di pali trivellati da 2.000 mm a 60 m di profondità.

 

La BG 33V protagonista di questo cantiere - che si trova a Peschiera del Garda (VR) e tappa del progetto commissionato da Rete Ferroviaria Italiana / Gruppo FS Italiane per la costruzione della nuova linea ferroviaria AV/AC Brescia Est/Verona - è la macchina che Bauer Macchine Italia (Mordano – BO) ha esposto per la prima volta a Piacenza in occasione del Geofluid 2021. Acquistata da Trivel Sud e personalizzata in ricordo di Lorenzo Barletta, padre dell’attuale titolare Giuseppe, questa perforatrice appartenente alla Premium Line ha già dimostrato tutto il suo valore “sul campo”.

 

La perforatrice BG 33V equipaggia una rotary maggiorata a singola marcia meccanica modello KDK 340 K con coppia massima di 340 kNm, mentre l'argano in singolo strato, a tutto vantaggio di una minore usura della fune principale, garantisce un tiro nominale di 265 kN. La perforatrice è inoltre dotata di argano “pull down” con tiro/spinta di 330 kN nominali. Un particolare sistema, denominato “Crowd Plus”, permette di utilizzare in modo combinato l'argano principale con quello di tiro/spinta, il tutto nella piena salvaguardia della rotary. L'alimentazione è affidata a un motore Cat C13 da 354 kW di potenza a 1.800 giri/min, Stage V. La macchina è equipaggiata con il pacchetto EEP (Energy Efficiency Power), che garantisce una riduzione dei consumi di carburante fino al 30% e assicura un incremento della produttività, ottenuto attraverso la maggiorazione del diametro delle manichette idrauliche e l’ottimizzazione fluidodinamica, mentre la rotazione del motore segue le effettive necessità dei circuiti idraulici. Il tutto anche grazie al recupero dell’energia idraulica attraverso l’introduzione di un motore-pompa idraulica che recupera l’energia durante la discesa dell’argano principale per poi ridistribuirla ai circuiti secondari. In più, l’EEP permette una notevole diminuzione delle emissioni acustiche. Maggiori approfondimenti sul prossimo numero di OnSite CONSTRUCTION.

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