CMC: 1.000 euro di bonus sotto l’albero dei dipendenti

“Mille grazie”: è questo il messaggio che CMC invia ai propri collaboratori poco prima del Natale. E lo fa attraverso un bonus di altrettanti euro, destinati alle oltre 100 persone che con il loro lavoro hanno contribuito a portare il marchio CMC ai vertici del mercato mondiale delle piattaforme aeree cingolate. 

L’iniziativa colloca CMC nel novero delle aziende virtuose che destinano parte dei ricavi alla propria forza lavoro, come autentico volano per la crescita dell’impresa. Il premio si integra infatti con altri strumenti di welfare recentemente messi a disposizione dei dipendenti CMC e rappresenta non solo un importante incentivo alla produttività, ma anche un prezioso sostegno per contrastare i rincari in un periodo caratterizzato dalla crescente inflazione. 

“Le persone sono per noi un asset fondamentale", dichiara il CEO di CMC, Alessandro Mastrogiacomo. "Premiare i loro sforzi e soddisfare le loro aspettative è fondamentale per rafforzare il loro senso di appartenenza alla nostra grande famiglia e creare un legame che vada oltre i meri aspetti contrattuali. Del resto, agire sulle variabili per ridurre al minimo le incertezze e l’instabilità è un principio che vale tanto per le nostre piattaforme ragno quanto per la nostra organizzazione. Con questo contributo abbiamo voluto fare qualcosa di utile e concreto per consentire ai nostri dipendenti e alle loro famiglie di controbilanciare il carovita innescato dalla crisi energetica e guardare con maggior fiducia alle prospettive di crescita futura”. 

Fondata nel 1992, CMC è oggi tra i marchi leader sul mercato mondiale del sollevamento per la produzione e commercializzazione di piattaforme mobili cingolate “ragno”. Nei 30.000 metri quadrati dello stabilimento, nella zona industriale di Bari, viene prodotta un’ampia gamma di piattaforme con altezze di lavoro dai 13 ai 41 m in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori in ogni settore, dalla manutenzione al restauro, all’arboricoltura. Grazie al recente ingresso del Private Equity industriale Metrika SGR nella maggioranza del capitale sociale l’azienda pugliese sta attuando un programma di sviluppo che prevede l’ampliamento di 12.000 metri quadrati dell’attuale stabilimento, l’allargamento della gamma prodotti e il rafforzamento della presenza sui mercati esteri con il potenziamento di una rete distributiva che già vanta 50 dealer in 30 nazioni nei cinque continenti.