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La celebrazione del noleggio

07/11/2023

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L'inizio dell’autunno ha visto andare in scena a Napoli la 31ª edizione del Congresso dei noleggiatori organizzata da Assodimi, che ha accolto una lunga lista di ospiti i cui interventi hanno permesso alla folta schiera di partecipanti di tracciare lo stato dell’arte del mercato del noleggio, già proiettato verso un futuro al momento incerto ma ricco di potenzialità.

 

Il Congresso dei noleggiatori 2023 ha fatto ritorno per la sua 31ª edizione in una cornice di forte impatto estetico, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, a Napoli. Assodimi è riuscita anche quest’anno a riproporre in una meravigliosa location un evento verticale diventato negli anni un momento puntuale di incontro, confronto e riflessione per tutti gli operatori del noleggio professionale sui temi di maggior rilievo per il settore. Come ogni anno, il Congresso ha registrato un record di presenze grazie a 530 partecipanti in rappresentanza di oltre 140 noleggiatori e 75 esponenti del settore tra produttori e società di servizi. Inoltre, più di 60 sponsor hanno creduto nel progetto con l’esposizione di macchine e servizi che hanno riempito sia lo spazio interno che quello esterno del Museo, creando una vera e propria “festa del noleggio”. Per quanto riguarda le tematiche affrontante nel corso dell’evento, le linee guida di quest’anno si sono focalizzate sulla ricerca del personale e sul saper cogliere le opportunità offerte dal settore, quest’ultimo concetto ben espresso dallo slogan “Se non ora, quando?”. Secondo Assodimi, infatti, il 2024 sarà un anno decisivo per il comparto, impegnato a compiere scelte strategiche in grado di determinare non solo il “noleggio di oggi”, ma anche quello del futuro.

 

Gli onori di casa

Di fronte a un vasto pubblico composto da noleggiatori, costruttori, fornitori di servizi e clienti del mondo del noleggio, a inaugurare ufficialmente e dare il benvenuto al 31° Congresso dei noleggiatori sono stati gli interventi del presidente di Assodimi, Mauro Brunelli, del direttore Marco Prosperi e di Lorenzo Moretti, responsabile comunicazione dell’associazione. Nell’occasione sono state riepilogate le varie attività e i progetti in cantiere dell’associazione ed è stato confermato il momento decisamente positivo del settore: “Uno degli obiettivi che ci eravamo fissati nella realizzazione di questo congresso era quello di favorire la cooperazione e aggregazione tra le diverse realtà del mondo del noleggio, per non vedersi più come concorrenti, bensì come collaboratori impegnati verso un fine comune. Un obiettivo che credo abbiamo raggiunto”, ha affermato Brunelli. Dopo le sue parole si è dato il via alla giornata composta da una corposa scaletta di interventi divisa in due sezioni: quello del mattino, che ha visto come tema centrale il mercato, e quella del pomeriggio, costituita da interventi focalizzati sull’organizzazione dei collaboratori in azienda. 

 

Interventi autorevoli

Ad aprire i lavori sul palco del Museo Ferroviario di Pietrarsa è stato il discorso della giornalista e reporter di Sky Tg24, Mariangela Pira, che – introdotta da Marzia Giusto, direttore generale di Loxam e vicepresidente di Assodimi - ha illustrato il quadro macroeconomico di questo periodo provando a dare una chiave di lettura sul prossimo futuro. Dopo l’analisi in oggetto sono saliti sul palco Sergio Piazza, vicepresidente di Ance nazionale e presidente della Consulta delle Specializzazioni, e Maurizio Manfellotto, “Past President” di Unione Industriali Napoli e “Chairman” di Hitachi Rail, che si sono confrontati sull’andamento dei settori edile e industriale. “Noi costruttori stiamo scontando due cose: l’incertezza sul futuro e il Superbonus. Quest’ultima iniziativa ha creato effettivamente della crescita e del PIL, ma anche miliardi di crediti bloccati che stanno mettendo in difficoltà molte imprese. Detto ciò, anche se le previsioni sono abbastanza incerte, sono ottimista verso il prossimo futuro”, ha affermato Piazza. Meno ottimista sul futuro il Manfellotto: “Sono preoccupato per il futuro del settore poiché si prospetta un periodo molto duro a causa dell’aumento dei prezzi e della (ancora) lunga persistenza di questi alti tassi d’interesse che le aziende dovranno affrontare. L’unica possibilità di reazione è legata alla realizzazione degli investimenti. A mio parere, però, manca purtroppo la capacità strategica di portare avanti adeguati e mirati investimenti, poiché mancano al tavolo dei lavori gli attori fondamentali: la politica, Confindustria e il sindacato”.

 

L’analisi di mercato

A chiudere il blocco di interventi della sessione mattutina è stata la presentazione delle analisi di mercato da parte di Federico Della Puppa, responsabile Area Analisi di Smartland e Centro Studi Assodimi, che si occupa di fornire dati e previsioni di interesse per il mondo del noleggio, utili a orientare il settore sull’andamento futuro del comparto. L’intervento di Della Puppa si è aperto fornendo alla platea una dettagliata panoramica dell’andamento economico del Paese e del settore delle costruzioni, correlati (apparentemente) a quello di un comparto come il noleggio. “Dopo una crescita vertiginosa dell’inflazione, che ha toccato quasi il 13% nel 2022, stiamo vivendo un assestamento al ribasso del fenomeno, che ha prodotto un rallentamento dell’economia e che non intende cedere il passo a breve”, ha spiegato Della Puppa. “Nel 2021 si è assistito a una crescita rispetto all’anno precedente degli investimenti nel mercato delle costruzioni del 32,3% e nel 2022 del 19,7%, mentre le previsioni ipotizzano per il 2023 un incremento intorno al 9,2% e per il 2024 del 5,9%. Il noleggio quest’anno è in crescita, mentre la vendita di macchine ha assistito a una frenata, rendendo evidente come il primo stia vivendo una fase ‘sganciata’ da quelle che sono le dinamiche complessive dell’andamento dell’economia. Infatti, bisogna fare attenzione a correlare in maniera diretta l’andamento del mercato del noleggio con quello di altri comparti, in particolare quello delle costruzioni e il trend economico generale. Il noleggio è un settore anticiclico, che presenta ‘driver’ propri che producono ‘output’ che ne supportano le potenzialità e spesso non comparabili con altri settori”.

Al termine della panoramica generale del mercato delle costruzioni, Federico Della Puppa ha spostato l’attenzione in maniera specifica sui dati riguardanti il settore del noleggio e le previsioni di crescita attese per questo comparto, il cui volume di affari ha superato i 3 miliardi di euro, confermando la sua forza e crescita nel tempo. Dopo un 2022 che ha registrato una crescita del 21,3% del fatturato del noleggio rispetto all’anno precedente, per il 2023 è atteso un +14,1%. L’incentivo del Superbonus terminerà quest’anno causando un rallentamento del settore delle costruzioni, che secondo Della Puppa non sarà drastico come previsto. Questo perché l’anno prossimo entreranno nel vivo i progetti di costruzione predisposti dal PNRR, uno tra i fattori che ha portato l’analista a prevedere per il 2024 una crescita del 7,1%: “Una dinamica positiva, anche se in calo rispetto all’andamento eccezionale degli ultimi anni. Calo che obbligherà gli operatori del settore a essere ancora più efficienti nel prossimo futuro e a individuare quali siano effettivamente i ‘driver’ che spingono questo mercato e che aumentano le potenzialità del noleggio. Le aziende dovranno individuare e sfruttare appieno tutte le potenzialità ancora inesplorate e inespresse del noleggio, evitando di perdere possibili fattori di crescita”.

 

Tra promozione e organizzazione

Dopo la sessione mattutina, che ha riguardato principalmente i temi imprenditoriali ed economici del settore, ad aprire i lavori congressuali del pomeriggio è stato l’intervento di Carole Bachmann, manager di ERA, che ha presentato l’evento Rental Week: “Inaugurata quest’anno in tutta Europa, la Rental Week ha lo scopo di aiutare le associazioni nazionali e le società del settore a promuovere il mondo del noleggio sul loro territorio, attraverso la creazione di attività specifiche che diano una maggiore visibilità e attrazione verso il settore”. La sessione pomeridiana del Congresso è proseguita puntando i riflettori sull’organizzazione, la ricerca e gestione del personale, tema annoso e di assoluto rilievo in questo momento storico per le aziende di noleggio. Sul palco Gino Sorbillo, famoso pizzaiolo e imprenditore napoletano, che ha illustrato l’importanza dell’organizzazione dei collaboratori all’interno di un’azienda, i quali apportano valore aggiunto al gruppo di lavoro e all’attività stessa: “Una corretta organizzazione e gestione dei collaboratori facenti parte della propria attività sono elementi essenziali nel mondo imprenditoriale di oggi, noleggio compreso”.

 

La “cultura” del benessere

Un ulteriore approfondimento sul tema della gestione dell’organico in azienda, e ricco di spunti di riflessione, lo ha fornito anche il calzante intervento della formatrice e “mindset coach” Debora De Nuzzo, la quale si è soffermata sul concetto di benessere organizzativo per l’ottimizzazione del lavoro del personale, un aspetto che ha assunto particolare rilievo negli ultimi anni, illustrando una chiave di lettura originale riguardo la gestione dei collaboratori. “I giovani hanno bisogno di condizioni di crescita professionale e di valorizzazione delle proprie competenze unite a un adeguato livello di benessere psico-fisico sul posto di lavoro, tutti elementi non più sindacabili nelle nuove generazioni. Le aziende hanno una grande responsabilità e devono diventare i promotori di questo cambiamento, attuando un insieme di azioni atte ad aumentare il livello di salute del proprio business e dei collaboratori che lo creano”, ha chiarito De Nuzzo. La chiusura della giornata, infine, è stata riservata a un panel che ha visto protagonisti tre noleggiatori: Giuseppe Destro, direttore commerciale di D’Avino Grandi Macchine; Andrea Riganelli, responsabile innovazione di Rimac; Daniela Niederstäetter, titolare e responsabile della gestione del personale dell’omonima azienda altoatesina. I temi affrontati sono stati il noleggio, l’innovazione e la gestione dei collaboratori, sui quali gli ospiti hanno fornito interessanti spunti basati sulle rispettive esperienze.

 

Il guanto di sfida

Il mercato del noleggio sta vivendo un periodo positivo, una crescita costante certificata anche da un gruppo di associati sempre più numeroso tra le fila di Assodimi, che oggi rappresenta 510 soci, per oltre il 65% del mercato. C’è ancora molto lavoro da fare al fine di garantire una maggiore crescita e tutela per il settore e la sua filiera, come ha spiegato spiega Marco Prosperi, direttore di Assodimi: “La domanda un po' provocatoria nel titolo di questo congresso vuole significare che non bisogna aspettare il mercato e che il cliente cambi mentalità e abitudini. Bisogna essere proattivi, cambiare i processi che non funzionano e munirsi di ciò che è necessario per essere noleggiatori professionali. Anche Assodimi ha accolto la sfida lanciata dallo slogan di quest’anno, scrivendo un decreto-legge atto a individuare che cosa vuol dire essere un noleggiatore professionale in Italia. Abbiamo anche iniziato a scrivere un contratto nazionale di supporto al lavoro per tutti i dipendenti del noleggio e, inoltre, siamo sempre impegnati con la nostra attività di formazione e di incontri con le realtà del settore. Ma tra i temi che percepiamo più urgenti per il settore al momento c’è la ricerca e la gestione del personale. Alcune figure, specialmente quelle dedicate a comparti come la logistica o la meccanica, sono davvero difficili da reperire e reclutare in questo momento, in particolar modo se all’interno della fascia Under 25. Per questo abbiamo pensato a un progetto per il 2024 denominato ‘Skill&Experience’, che ha l’obiettivo di far acquisire agli imprenditori e alle figure chiave delle aziende delle capacità trasversali tramite incontri ed esperienze”.

 

L’OPINIONEDI MARIANGELA PIRA, GIORNALISTA DI SKY TG24

In un mondo globale, interconnesso e sempre in evoluzione, inquadrare la cornice macroeconomica internazionale permette di capire in che direzione l’Europa e l’Italia si stanno muovendo. Abbiamo vissuto un periodo di forte inflazione che ha causato un caro prezzi e diminuzione del potere di acquisto, che le banche centrali nell’ultimo anno sono riuscite ad abbassare e contenere attraverso una politica di abbattimento del fenomeno. A oggi si presenta un mercato azionario positivo, una notizia confortante per tutti i settori economici dato che ciò significa la presenza e il circolare di soldi per gli investimenti. Tuttavia, anche se l’andamento è positivo, secondo molti esperti del settore probabilmente assisteremo molto presto a un’inversione di tendenza. Detto ciò, il settore del noleggio è anticiclico, ovvero bravo a emergere anche in tempi difficili. Ma il vero problema è l’incertezza sul futuro. Lo slogan scelto per il congresso, ‘Se non ora, quando?’, è davvero molto calzante visto l’alto livello di incertezza di questo momento storico, nel quale non si riesce ad avere un’idea chiara del futuro a causa di continui stravolgimenti che rendono difficile l’esercizio della previsione e presumere con esattezza quel che accadrà”. 

 

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