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Le canalizzazioni secondo MB

25/09/2018

Pubblicato da Redazione

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Sono migliaia i cantieri in tutto il mondo con opere di canalizzazione in corso per la costruzione di nuove vie per il trasporto di gas, petrolio, acqua. Spesso si tratta di gigantesche opere, suddivise in tratte, a volte situate in luoghi isolati, dove è necessario aprire chilometri di piste e strade per consentirne l’accesso. Per chilometri e chilometri le macchine operatrici seguono il cantiere per scavare la trincea, realizzare il letto di posa, posare i tubi, preparare il materiale per coprire i tubi e chiudere la trincea. Per garantire la pezzatura degli inerti richiesta per la posa e copertura dei tubi di solito si usano grandi impianti di frantumazione e vagliatura, che di volta in volta vengono trasferiti vicino all’area di posa. Ma a volte i grandi impianti non possono nemmeno raggiungere certi cantieri per mancanza di vie d'accesso, oppure il materiale da riutilizzare deve essere prelevato da qualche altra parte, lavorato e rimesso in opera con grandi dispendio di tempi e costi.

Benne frantoio e vaglianti MB seguono invece il cantiere passo a passo. Si installano direttamente sugli escavatori già presenti in loco, quindi senza ulteriori costi di trasporto, raccolgono il materiale estratto dallo scavo e lo lavorano, riducendolo di pezzatura e vagliandolo.

Tra i numerosi esempi di applicazion in tutto il mondo, in Turchia sono state utilizzate ben 13 benne vaglianti lungo il cantiere di costruzione dell’oleodotto del South Caucasus Pipeline, quasi 700 km di condutture per il trasporto del gas naturale. Tredici benne che hanno vagliato il materiale estratto dalla trincea direttamente in loco e hanno consentito di eliminare i costi di trasporto dei materiali di scavo, accorciando i tempi di lavorazione.

Lo stesso è accaduto in Patagonia, in Argentina, dove una grossa società che si occupa di importanti progetti di canalizzazioni per il trasporto di gas naturale e petrolio ha scelto di lavorare con una benna vagliante MB-S18 e una benna frantoio BF90.3. I due macchinari sono stati installati sugli escavatori già presenti in cantiere: con la benna frantoio è stato ridotto di pezzatura il materiale, con la MB-S18 è stato vagliato direttamente sul tubo posato sulla trincea. 

Anche in Spagna infine, tra Malaga e Marbella, una frantoio e una vagliante MB sono state usate per completare un’opera di canalizzazione per la posa di un acquedotto in una zona lontana dal centro abitato. Con le due attrezzature MB è stato preparato sia il materiale fine per coprire i tubi che il materiale di pezzatura più grossolana per coprire il canale. 

Ma anche la manutenzione dei macchinari costa tempo e denaro, soprattutto quando i cantieri si trovano in zone non servite da strade, lontani dai centri abitati e dalla officine. La manutenzione dei prodotti MB può essere fatta direttamente in cantiere, senza necessità di portarli in officina. Come in Bolivia, nel cantiere del Gasoducto Sucre-Potosì, dove una fresa MB ha lavorato per scavare una parte di trincea a più di 4000 metri sul livello del mare. Un’opera imponente, che si sviluppa in un’area composta da altipiano e montagne andine, molto lontano dai centri abitati.

 

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