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Mantovanibenne: visione globale, soluzioni innovative

02/10/2023

Pubblicato da Redazione

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Il costruttore di Mirandola ha festeggiato quest’anno i suoi primi 60 anni di attività lanciando sul mercato la gamma di cesoie DS, con l’intento di bissare il successo ottenuto lo scorso anno dalla serie Eagle 3.

 

Il 2023 rappresenta un anno importante per Mantovanibenne, che ha festeggiato i suoi primi 60 anni di attività. Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1963, l’azienda di Mirandola (MO) ha sempre mantenuto un ruolo di rilievo nel mercato italiano (e non solo) delle attrezzature per macchine per le costruzioni. Specializzatasi nella produzione industriale di benne durante i primi tempi del suo sviluppo industriale, l’azienda emiliana ha accresciuto nel tempo le sue competenze nella progettazione e produzione di attrezzature idrauliche destinate ai settori della demolizione, del riciclaggio e del movimento terra. 

Oggi Mantovanibenne continua a essere un ingranaggio fondamentale del progresso tecnologico delle attrezzature di domani, specialmente nei settori della demolizione e del riciclaggio, dove i suoi frantumatori, le sue pinze e le sue cesoie sono soluzioni riconosciute e apprezzate a livello mondiale. 

 

Sfida ai concetti tradizionali

Nell’ambito della demolizione di strutture metalliche, quest’anno Mantovanibenne ha lanciato la serie DS, una gamma di cesoie demolitrici a doppio cilindro che sfida i concetti tradizionali tipici di queste attrezzature: concepite come “forbici”, infatti, sono state progettate per operare con efficacia soprattutto a grandi altezze, offrendo un nuovo modo di affrontare questo genere di sfida. Nella fattispecie, la gamma DS - che comprende due modelli, DS26R e DS40R, con pesi operativi di 2,6 e 4 t - è ideale per escavatori con portate da 28 a 55 t. “Fin dalla prima cesoia SH prodotta in Italia nei primi anni Novanta – spiega Paolo Mantovani, CEO di Mantovanibenne – abbiamo lavorato per produrre strumenti affidabili ed efficienti in ogni condizione operativa. Le nostre attrezzature vengono utilizzate su escavatori cingolati e gommati, nei cantieri di riciclaggio dei rottami, ma anche in ambienti con temperature estreme e in applicazioni offshore e sottomarine. Le nuove cesoie DS sono state progettate per massimizzare l’efficienza nella demolizione di strutture in acciaio. Con un peso complessivo ridotto al minimo e una lunghezza notevolmente inferiore, rispetto ad esempio a una cesoia tradizionale, queste attrezzature garantiscono prestazioni ottimali anche in demolizioni in altezza. Le caratteristiche distintive sono le lame dotate di un profilo speciale che consente tagli rapidi e precisi, l’elevata forza di taglio (grazie ai due cilindri di azionamento le cesoie sviluppano una forza di taglio notevole, sfruttata al massimo da una cinematica pensata per questo particolare impiego) e il doppio perno centrale, un sistema che permette di offrire un’apertura elevata senza compromettere la forza di taglio in punta, anche quando le ganasce sono completamente aperte”. 

 

La serie Eagle 3

Lo scorso anno - grazie a un team composto da oltre 20 specialisti del settore con decenni di esperienza alle spalle che ha lavorato per più di 3.000 ore – Mantovanibenne aveva lanciato con successo la gamma di cesoie Eagle 3. Si tratta di attrezzature compatte, estremamente potenti e in grado di lavorare in qualunque condizione e senza compromessi. In più di 10.000 ore di test, infatti, queste cesoie sono state testate in svariate applicazioni, dalla demolizione primaria di imponenti strutture in acciaio alla demolizione secondaria di veicoli pesanti, evidenziando prestazioni molto interessanti. 

Le cesoie Eagle 3 si distinguono anche per un telaio corto, un interessante rapporto peso/prestazioni e un’elevata stabilità, tutti elementi che concorrono a renderle ideali in molteplici condizioni operative, senza che siano richiesti compromessi in termini di produttività. Progettata per massimizzarne la durata di utilizzo, la gamma Eagle 3 permette inoltre un mantenimento dell’attrezzatura senza la necessità di interventi complessi o particolari ed è dotata di un nuovo puntale perforante intercambiabile che offre maggiore protezione e affidabilità, con una manutenzione più semplice e costi e tempi di fermo ridotti. Le parti maggiormente utilizzate sono blindate con piastre intercambiabili in acciaio Hardox 500, installate a protezione delle parti più esposte all’usura, in modo da evitare frequenti operazioni di manutenzione che potrebbero pregiudicare la prontezza operativa della cesoia. L’armatura permette alla cesoia di resistere a qualsiasi impatto senza alterarne la struttura, mantenendo un livello di resistenza all’usura molto elevato. Sono state inoltre installate guarnizioni premium che garantiscono un lavoro ininterrotto per oltre 3.000 ore.

La serie Eagle 3 propone allo stato attuale un totale di sette cesoie, che si differenziano in base al peso dell’attrezzatura e al range di tonnellaggio delle macchine per cui sono state progettate e per cui è stato studiato il loro utilizzo. La serie offre un’ampia scelta di soluzioni: dal modello più piccolo - quale l’SH250R con i suoi 2.600 kg, adatto a escavatori dalle 24 alle 29 t - a quello di dimensioni più elevate come l’SH2200R, un vero e proprio gigante di 22.000 kg adatto a escavatori dalle 170 fino alle 300 t e per le operazioni di demolizione più imponenti. Gli altri modelli della serie sono l’SH320R, l’SH490R, l’SH800R e l’SH1500R, che vanno a integrare la già ricca gamma della precedente generazione di cesoie MBI. Una menzione speciale riguarda il modello SH600R: la cesoia da 6.300 kg per escavatori da 55-70 t è stata tra le novità più attese presentate in anteprima durante l’edizione 2023 del SaMoTer, dove ha ottenuto il “SaMoTer Innovation Award 2023”. 

 

“Spinta” innovativa

Tra le ultime novità dell’azienda modenese lanciate in questi ultimi e prolifici mesi c’è una linea di prodotti selezionati dotati dell’innovativa tecnologia Booster, capace di garantire prestazioni e specifiche tecniche migliorate. Capofila della nuova linea che popolerà le scuderie MBI è il frantumatore RP20-IT BB, presentato dopo test eseguiti sul campo e migliaia di ore di demolizione effettuate. Il nuovo cilindro booster consente un incremento del 10% della forza di frantumazione e un aumento della velocità di apertura del 40% (19 cicli/min) a una pressione d’esercizio tra le 280 e le 320 bar, permettendo al contempo un risparmio di 7 l di carburante al giorno grazie anche alla riduzione del peso apportata sull’attrezzatura di oltre 100 kg. Oltre a operare a una pressione inferiore e permettere all’escavatore di consumare meno carburante, risparmiando denaro e limitando l’inquinamento, con il nuovo frantumatore RP20-IT BB l’azienda intende proporre sul mercato un prodotto di nuova concezione in grado di offrire significativi incrementi prestazionali, ponendo al contempo particolare attenzione al risparmio energetico e all’ambiente. La tecnologia booster di Mantovanibenne è messa a disposizione anche sui modelli di pinze dell’azienda: la CR26, la pinza combinata CC35 e la multisistema MS28, tra le prime al momento a dotarsi dei doppi cilindri potenziati BiBooster.

 

Un esempio concreto di efficacia

Mantovanibenne ha creato la serie DS basandosi sull’osservazione delle diverse esigenze delle industrie in tutto il mondo. Queste attrezzature sono complementari alle cesoie tradizionali e rappresentano una soluzione ideale per ottimizzare i processi di demolizione delle strutture in acciaio e il taglio di veicoli o lamiere di grosse dimensioni, compresi i serbatoi e negli ambiti navali. Un esempio concreto dell’efficacia delle cesoie DS è stato il loro utilizzo da parte di Armofer Cinerari Luigi, una delle principali realtà europee nel settore della demolizione. Il modello DS26R è stato utilizzato su un escavatore Liebherr R980 Demolition durante lo smantellamento di parte della raffineria MOL Group Italy, dimostrando la sua efficienza e versatilità in condizioni impegnative. La scelta tra le cesoie tradizionali e la serie DS dipende dalle esigenze specifiche e dalle condizioni di lavoro. 

 

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