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Tekta sceglie Leister per i lavori d'impermeabilizzazione

01/08/2023

Pubblicato da Redazione

  • Tekta sceglie Leister per i lavori d'impermeabilizzazione
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Tekta è un’azienda dalle radici campane ma molto apprezzata in tutta Italia per l’elevata qualità dei suoi lavori di impermeabilizzazione e per la preparazione e competenza dei suoi tecnici. Dalla Sicilia alla Lombardia gli specialisti di Tekta hanno eseguito accurate e resistenti impermeabilizzazioni in situazioni anche molto diverse fra loro: coperture di negozi e centri commerciali, siti di stoccaggio di detriti e rifiuti, aeroporti e ospedali, per citare solo alcuni degli esempi più recenti.

 

La versatilità di Tekta è dovuta alla capacità di eseguire saldature impeccabili con membrane termoplastiche e guaine di diversi spessori e materiali, dalle poliolefine al polietilene, al PVC e altri ancora. Capacità che deriva dalla combinazione di due fattori: l’abilità dei tecnici e la validità degli strumenti impiegati.

 

Quali sono le armi dei professionisti di Tekta? Ne abbiamo parlato con Raffaele La Volla, esperto di impermeabilizzazioni civili, industriali e ambientali presso Tekta, il quale non ha avuto dubbi: “Nel corso della mia attività lavorativa ho provato elettroutensili di diverse case produttrici e, dopo averle confrontate, posso dire con convinzione che la mia preferenza va a Leister: l’affidabilità delle soluzioni di questo fornitore non teme confronti”.

 

Come ci spiega La Volla, l’operatore che si occupa di impermeabilizzazioni può trovarsi davanti a molteplici situazioni, ciascuna delle quali può essere gestita al meglio con utensili dalle caratteristiche diverse: “La gamma Leister è ampia e comprende svariate soluzioni, ciascuna adatta a un particolare frangente, ma tutte sono accomunate da qualità e affidabilità fuori del comune. Se con un altro elettroutensile può capitare di rimanere in panne a metà del lavoro, con Leister questo non mi è mai successo, nemmeno nelle applicazioni più impegnative. A meno di errori umani gravi, se utilizzati nelle condizioni previste e con le dovute accortezze i macchinari Leister funzionano sempre”.

 

La Volla ci fa l’esempio di GEOSTAR, saldatrice a cuneo caldo che ha utilizzato per saldare membrane in HDPE in diverse occasioni, dall'impermeabilizzazione e capping di discariche alla realizzazione di bacini: “La macchina è facile da usare, la si può gestire con una mano sola; l’impugnatura è comoda, è leggera rispetto alle prestazioni e non richiede complessi interventi di manutenzione. Ma soprattutto è straordinariamente veloce: se prendiamo ad esempio un HD-PE da 2 mm di spessore, la velocità di saldatura può raggiungere i 5 m/min. E ciò permette di completare il lavoro in un tempo molto minore rispetto ad altri macchinari equiparabili”.

 

La velocità, prosegue La Volla, non va a discapito della qualità: “In fase di collaudo, le saldature hanno retto benissimo: le prove di resistenza alla trazione eseguite con EXAMO hanno dimostrato la perfetta conformità del lavoro agli stringenti requisiti dei committenti, così come le prove di tenuta delle saldature in pressione eseguite con manometro e ago di verifica”.

 

L’ampiezza della gamma Leister è stata apprezzata da Raffaele La Volla anche nell’impermeabilizzazione di tetti di diverse dimensioni: “Ho provato UniDrive 500, saldatrice semiautomatica, per tetti piccoli e nonostante le dimensioni contenute sono rimasto sorpreso dalle sue prestazioni. È maneggevole come un saldatore manuale ma è tre volte più veloce”. A seguito di quest'esperienza positiva, quando si è trattato di impermeabilizzare superfici più estese La Volla non ha esitato a rivolgersi nuovamente a Leister. “Per coperture più grandi nulla batte Uniroof 700”, spiega. Adatta per superfici fino a 5.000 m2 e con pendenze fino a 30°, permette di controllare i parametri di saldatura (temperatura, volume d’aria e velocità di avanzamento) e di documentarne con precisione la qualità grazie al sistema Leister Quality System (LQS). “Per le chiusure a terra dei teli posizionati in verticale, con le apparecchiature di altri produttori devo prevedere una sovrapposizione delle membrane di almeno 25 cm, mentre con Uniroof 700 sono sufficienti 10 cm”, prosegue La Volla, “con un evidente risparmio di materiale”.

 

Una positiva recensione da parte di La Volla arriva anche per TWINNY S, saldatrice ad aria calda maneggevole e leggera, studiata per le impermeabilizzazioni in galleria, per la quale l’esperto di Tekta ha scoperto altre qualità. “TWINNY S è imbattibile per la saldatura di balle di rifiuti", spiega la Volla. “Questo tipo di lavoro implica un susseguirsi di operazioni di taglio e saldatura, svolte dall’operatore mentre è sospeso a mezz’aria: una combinazione di affidabilità della saldatura e maneggevolezza dell’apparecchio è fondamentale per poter eseguire questi lavori senza difficoltà e in tempi rapidi”.

 

Per concludere, affrontiamo con Raffaele La Volla il tema della convenienza: “Le macchine Leister si rivelano più che competitive anche sotto questo aspetto, senza che sia necessario riferirsi al lungo periodo per ottenere un ritorno dall’investimento”, spiega, fornendoci un esempio pratico riferito al TRIAC AT, il saldatore manuale smart da sempre fra i best-seller di Leister. “TRIAC AT può reggere a un utilizzo intensivo per sei mesi di fila senza alcuna manutenzione, nemmeno la sostituzione della cartuccia; ho provato altre pistole ad aria calda ma non ne vale la pena; a fronte di un investimento iniziale  leggermente inferiore mi sono trovato a dover sostituire nel giro di pochi mesi il regolatore, la resistenza e la cartuccia. Sommando le spese per le riparazioni ho raggiunto rapidamente una cifra che mi permette di affermare che Triac si ammortizza in tempi rapidissimi”. Raffaele La Volla può quindi confermare come i macchinari Leister siano le soluzioni d’elezione per i professionisti dell’impermeabilizzazione: efficienti, versatili, sicure, affidabili e, valutate nel complesso, anche decisamente convenienti.

 

L’esperienza di Raffele La Volla insegna che esiste una soluzione Leister per ogni circostanza. L’ideale sarebbe averle tutte a disposizione per ogni evenienza, ma data l’ampiezza del catalogo questa soluzione implicherebbe un investimento piuttosto consistente. Inoltre, mentre alcuni tipi di saldatura sono parte del quotidiano per chi si occupa di impermeabilizzazioni, ci sono situazioni che si presentano di rado e difficilmente giustificherebbero l’acquisto di un macchinario ad hoc, anche se sarebbe molto bello averlo temporaneamente a disposizione. Leister, da sempre capace di cogliere le esigenze dei clienti, ha pensato a chi si può trovare nel frangente sopra descritto prevedendo di offrire i propri macchinari anche a noleggio. Se ad esempio un’azienda effettua prevalentemente impermeabilizzazioni di coperture di dimensioni contenute, ma occasionalmente acquisisce lavori di metrature importanti, non è necessario pensare subito all’acquisto di Uniroof 700: si può noleggiare. Che si tratti di un cantiere da una settimana o di un picco di lavori che può durare anche uno o due mesi, Leister offre una soluzione ai propri clienti. Le macchine che Leister mette a disposizione per noleggi sono di nuova generazione e vengono ricontrollate dopo ogni utilizzo. “Il personale Leister - spiega Klaid Mastora, tecnico commerciale dell’azienda - è a disposizione per suggerire quale macchinario è più adatto alla singola circostanza, fornire le istruzioni necessarie a far funzionare la macchina e se necessario offrire consigli per ottenere una saldatura perfetta”.

 

 

 

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