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Trevi Benne da record: consegnata la benna n° 80.000!

04/07/2022

Pubblicato da Ettore Zanatta

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E' una storia iniziata nel 1992 quella di Trevi Benne, un percorso di successo che è cominciato con la realizzazione di benne da scavo e carico per escavatore e pala ed è continuata fino a far diventare il costruttore di Noventa Vicentina (VI) un’importante e consolidata realtà nel mercato delle attrezzature per la demolizione e il riciclaggio. Realtà che si è sempre distinta per la sua grande passione, l'impegno e l'alto livello di innovazione apportato ai suoi prodotti.

 

Conferma Christian Tadiotto, responsabile marketing dell’azienda vicentina: “Trevi Benne è nata costruendo benne, lo si intuisce anche dalla ragione sociale, in un piccolo capannone di appena 900 metri quadrati nella provincia di Vicenza. Ricordo gli inizi, con la produzione di benne per mini e midi escavatore, con profilo standard da scavo e carico e la classica ‘pulizia canali’. Appena dopo un anno, confrontandoci in cantiere con i primi clienti, abbiamo capito l’importanza di equipaggiare l’escavatore con un sistema di attacco rapido per semplificare la vita dell’utilizzatore. Abbiamo presentato quindi il nostro aggancio rapido autobloccante ricevendo il premio ‘Innovazione Tecnica dell’Anno’ nel 1993 alla fiera SaMoTer di Verona. Questo è stato il primo passo verso una evoluzione nella produzione delle attrezzature da scavo. Con l’apertura ai mercati internazionali abbiamo iniziato a produrre benne con profili sempre diversi e funzionali al mercato richiesto, denominati ad esempio modello Olanda, profilo Scandinavia e Alto Adige. Ci siamo quindi specializzati nella produzione di benne per impieghi specifici e ciò che oggi possiamo tranquillamente considerare prodotti standard a quei tempi rappresentavano una costante e continua scoperta. Nacquero quindi la benna da blocchi per cava, la benna scarificatrice, la benna grigliata, la benna ripper, la benna ad alto scarico e via dicendo. Con il passare del tempo, implementando l’ufficio tecnico con software all'avanguardia e con l’ampliamento dell’organico e dello stabilimento produttivo, abbiamo iniziato a diversificare la produzione sia nella taglia che nei profili proposti. La benna, di per sé, non si caratterizza per una particolare tecnologia: è puro ferro e acciaio, a cui vanno aggiunti componenti e sistemi antiusura e molte ore di saldatura. Ma non deve essere sottovalutato l’aspetto tecnico, che nel tempo abbiamo affinato: cinematismi, l’importanza degli spessori idonei, degli ingombri, della conoscenza del fattore di resistenza dei materiali all’usura, la differenza dei profili di scavo per ogni singolo impiego. Sono tutti aspetti, questi, che abbiamo maturato con l’esperienza. Mi ha sempre fatto sorridere il concetto che la benna è la parte ‘povera’ dell’escavatore, perché poi, senza benna, la macchina non lavora e non può svolgere la sua funzione". 

 

Negli ultimi cinque anni Trevi Benne si è specializzata nella produzione di benne retro e frontali per impieghi gravosi in cava e miniera per escavatori fino a 500 t di peso operativo. Si tratta di attrezzature dotate di componenti e acciai strutturali di alta qualità, fornite con i migliori pacchetti antiusura a garanzia di un'elevata longevità, di una riduzione dei costi di manutenzione e di una diminuzione dei tempi di fermo macchina. Benne ovviamente quasi tutte destinate a prestare servizio nel settore mining in ambito extra europeo (Australia, Sud America e Africa le principali destinazioni). Alcune di queste larghe oltre 4 m, con una capacità superiore ai 15 metri cubi e del peso di oltre 20 t.

 

 

 

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