Si allarga la famiglia di sollevatori telescopici “Alta capacità” Turbofarmer di Merlo con i modelli 50.8 e 45.11

La gamma di sollevatori telescopici Turbofarmer “Alta Capacità” è stata sviluppata per rispondere alle esigenze di coloro che devono eseguire lavori impegnativi e movimentare pesanti carichi in totale sicurezza, mantenendo una maneggevolezza e facilità di utilizzo ineguagliabile. Dopo il successo ottenuto dal sollevatore telescopico TF65.9, Merlo oggi amplia la gamma “Alta capacità” con due modelli: il TF50.8 e il TF45.11, entrambi disponibili in tre versioni per rispondere alle diverse necessità operative. I due nuovi Turbofarmer sostituiscono quelli di pari portata presenti nella gamma Merlo introducendo numerose novità che fanno di loro veri e propri modelli e non semplici aggiornamenti. 

La gamma di sollevatori telescopici “Alta Capacità” di Merlo è utilizzata in molteplici settori: dall’industria alle miniere, dal movimento terra all’agricoltura, dalle costruzioni al trattamento dei rifiuti. Le caratteristiche distintive di questi modelli sono: idraulica da 160 l/min con tecnologia Hi-Flow (HF), composta da un distributore idraulico di ultima generazione sviluppato da Merlo e associato a una pompa idraulica di portata elevata; trasmissione EPD Plus (Eco Power Drive) con velocità massima di 40 km/h, che offre risparmi tangibili ottenuti attraverso un sistema elettronico e automatico di gestione che tiene conto sia dei parametri del motore (numero di giri, curve di potenza, coppia e consumi) che dello stato in cui il telescopico opera (velocità, peso, gradiente di salita/ discesa, eventuali carichi trainati), per garantire la coppia necessaria a vincere la resistenza all’avanzamento, minimizzando in questo modo i giri motore; joystick capacitivo auto-accelerante di serie, che riduce la fatica dell’operatore e ne aumenta la produttività giornaliera; motore termico da 160 kW; sospensione idropneumatica brevettata della cabina CS (Cab Suspension); cambio a Variazione Continua Merlo CVTTronic, che coniuga i vantaggi delle trasmissioni idrostatiche con le prestazioni e il rendimento di un cambio CVT; sistema di sicurezza ASCS (Adaptive Stability Control System), che assicura un’adeguata prevenzione dal rischio di ribaltamento frontale della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico.