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Si amplia la gamma TECHNO di Fassi con la gru F1250R-HXP TECHNO

10/10/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Si amplia la gamma TECHNO di Fassi con la gru F1250R-HXP TECHNO
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Fassi Gru, sempre fedele all’imperativo di anticipare le esigenze dei suoi clienti e proporre delle innovazioni che segnano la storia del sollevamento, amplia la nuova gamma di gru che ha rivoluzionato il mondo delle gru articolate con il modello F1250R-HXP TECHNO. 

 

Questa gru gode di varie innovazioni, a cominciare dal “cuore” elettronico costituito dall’unità di controllo FX990, che ha consentito di aumentare il controllo dinamico della velocità di lavoro grazie al sistema di elaborazione che gestisce al meglio lo sfruttamento delle aree di lavoro a favore delle capacità di sollevamento. Anche il nuovo design del gruppo sfili contribuisce alla performance di sviluppo verticale e il circuito idraulico, a doppia alimentazione, velocizza la movimentazione. L’evoluto sistema di controllo digitale, la nuova interfaccia display, la possibilità di radiocomandare gli stabilizzatori e il nuovo assetto ottimizzano ulteriormente le performance. Infine, il sistema di carrucole ripiegabili sul verricello, la possibilità di abbinare il jib Fassi L61 e l’ottimo rapporto peso/potenza completano i punti di forza di questa nuova gru.

 

A tutto ciò si aggiunge il progetto strutturale della gru Fassi F1250R, che impiega acciai ultra-altoresistenziali UHSS combinati alla particolare sezione decagonale, non nuova per il costruttore di Albino (BG), che l’ha già utilizzata alcuni anni fa sulle gru per il mercato USA. Tutto ciò, unitamente all’approfondita analisi cinematica, garantisce maggiori prestazioni meccaniche, per i pattini di scorrimento e per la stabilità inerziale dei carichi verticali. Ne consegue che, rispetto alla sezione esagonale, si potranno sviluppare soluzioni più leggere a parità di performance meccaniche o più performanti meccanicamente a parità di peso. Infatti, nel confronto di modelli precedenti di pari categoria e a parità di peso del gruppo secondario, si è ottenuto un incremento delle prestazioni verticali di oltre il 50%. Inoltre, per aumentare le prestazioni di sollevamento, è stata sviluppata una nuova cinematica con doppio martinetto sul braccio principale e un gruppo di rotazione su un’inedita ralla con doppio motoriduttore.

 

Novità assoluta introdotta con il modello F1250R-HXP TECHNO è la versione a nove sfili telescopici, un numero finora mai raggiunto che consente di avere con la prolunga idraulica L616 uno sbraccio in orizzontale fino a 34,8 m e in verticale fino a 39,4 m che, con l’aggiunta di tre sfili telescopici, permettono di raggiungere i 40,24 m in orizzontale e 44,85 m in verticale. Con la gru ripiegata in posizione di riposo, la geometria dei bracci consente sotto il pianale del truck lo sfruttamento di spazi personalizzabili, molto pratiche sono anche le carrucole ripiegabili della gru con verricello, sempre in posizione di riposo.

 

Le caratteristiche principali dell’unità di controllo FX990 sono l’importante incremento di risorse con tre linee CAN-BUS: una dedicata ai sensori, una ai comandi e una alla connessione del veicolo. Su quest’ultimo aspetto è importante ricordare i precedenti sviluppi, dal FX-Link alla funzione DBF (Drive by Fassi) per la guida remota del truck con il radiocomando V7 della gru. A tutto ciò si aggiungono, altra novità assoluta, due linee Ethernet che ne ampliano ulteriormente la connettività e la potenza di elaborazione. Se la comunicazione CAN-BUS può essere uno standard noto, infatti, la scelta di un hardware dotato di linea Ethernet fa di Fassi l’unica azienda del settore che l'ha individuato come soluzione per le sue potenzialità. Così si possono concretizzare nuove soluzioni, dalla connessione al display touch a colori da 7” FX991, all’unità gateway con multiconnettività per la funzione IoC (Internet of Cranes) e per molte altre che verranno in futuro.

 

Molte sono le novità anche nell’applicativo software che si concretizza in nuove funzioni. Tra queste, il sistema di controllo della stabilità FSC-TECHNO, originato dalla fusione tra le performance dell’FSC-H e il sistema FSC-SII. Sempre in tema di stabilità c’è da ricordare il sistema di comando della stabilizzazione, tramite radiocomando, che prevede due modi operativi: con singola o doppia leva. La funzione JDP (Jib Dual Power) è automatica: il limitatore è in grado di riconoscere le condizioni di utilizzo della gru rendendo disponibili in automatico le maggiori performance della prolunga idraulica. Per soddisfare le diverse esigenze degli operatori sarà possibile attivare o meno la funzione in modo manuale dal radiocomando.

 

Grazie al monitoraggio geometrico di tutte le articolazioni della gru (braccio principale, braccio secondario e braccio prolunga), il finecorsa meccanico del martinetto di movimento dell’articolazione stessa è gestito in modo “morbido” attraverso la progressiva decelerazione negli ultimi millimetri di corsa. Questa funzione, denominata SoftTend, gestendo il movimento permetterà un aumento della velocità, annullando al contempo il pericoloso innesco di oscillazioni del carico determinato dall’urto del fine corsa meccanico. Si potranno anche creare aree compartimentate di lavoro, aumentando così la sicurezza e sollevando l’operatore dal monitorare queste zone di possibile interferenza, riservando più attenzione alla movimentazione del carico. Un esempio di questo è la funzione CCD (Cabin Collision Detection).

 

Alla connessione Ethernet sono collegati diversi dispositivi, come il display FX991 caratterizzato anche da un'inedita grafica, più esaustiva e intuitiva, e il nuovo gateway IE, per garantire una più performante connettività alla gru. La funzione IoC (Internet of Crane), proposta da diversi anni da Fassi, si completa di una antenna GPS/GSM esterna per una migliore ricezione e di un portale rivisto nell’interfaccia grafica e nelle sue funzionalità. Il nuovo gateway è dotato inoltre di un modulo wi-fi che, creando una propria rete e indirizzo di accesso, permette di poter collegare la gru ai diversi device dell’operatore.

 

L’intero sistema di elaborazione basato sulla nuova connettività ha la principale funzione di creare dati e dare informazioni su cui poter creare valore sia per il cliente che per il sistema stesso. Tra i principali c’è la manutenzione, processo fondamentale per garantire il corretto funzionamento della gru, la sicurezza dell’operatore e il mantenimento del valore della gru nel tempo. Su questi tre capisaldi si è sviluppata la funzione DMA (Dynamic Maintenance Assistant), fruibile immediatamente dal display del radiocomando, da quello bordo macchina FX991 o da smartphone per le gru con IoC. Questa funzione, attraverso dei grafici, definisce in modo dinamico, quindi in funzione dell’effettivo utilizzo della gru, quali siano le ore di lavoro prossime all’intervento manutentivo. Così si potrà programmare il fermo macchina nei tempi più opportuni e nel rispetto delle esigenze lavorative del cliente.

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