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Un nuovo escavatore a fune Liebherr sulle Alpi svizzere

22/01/2017

Pubblicato da Redazione

  • Un nuovo escavatore a fune Liebherr sulle Alpi svizzere
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Un escavatore idraulico a fune Liebherr da 130 t è protagonista in uno spettacolare scenario tra le Alpi svizzere nel cantone Ticino. La macchina è impiegata per rimuovere i sedimenti che impediscono il deflusso idrico di un bacino montano.

L ́escavatore, montato su una chiatta, è equipaggiato con una benna mordente Negrini realizzata appositamente per raggiungere maggiori profondità. L’escavatore è utilizzato per rimuovere grandi quantità di detriti dai filtri della diga del lago di Luzzone: “Queste operazioni consentiranno in futuro a grandi volumi d ́acqua di defluire liberamente nella centrale elettrica di Olivone, in Ticino”, spiega Andrea Baumler, membro del consiglio d ́amministrazione della Maggia Kraftwerke AG. Si tratta di rimuovere un volume totale di materiale pari a 125.000 m3, sedimentatosi fino a una profondità di 200 m a ridosso della centrale elettrica. Per il dragaggio, l’escavatore HS 8130 HD è stato configurato con una benna mordente che l ́azienda italiana Negrini ha realizzato specificatamente per i lavori sul lago di Luzzone. Questa speciale attrezzatura, con un volume di riempimento di 10 m3, permette di movimentare in media circa 130 m3 di materiale l’ora. L ́HS 8130 HD monta un motore diesel V8 a marchio Liebherr da 505 kW/686 CV. “Dotata di un sistema idraulico intelligente, la macchina convince per il ridotto consumo di carburante. Per le operazioni di dragaggio in Ticino, l’escavatore consuma solo 35 l di carburante diesel l’ora”, spiega Florian Gabriel, Product Manager per la linea escavatori idraulici a fune presso Liebherr-Werk Nenzing GmbH.

Il trasporto dell ́escavatore fino al lago di Luzzone ha rappresentato una sfida enorme sia per Liebherr, per l’azienda francese S.E. Levage, proprietaria della macchina, che per la JMS Risi AG, incaricata del trasporto. Lungo il tratto che portava al cantiere, oltre a dover percorrere numerose serpentine, si sono dovuti attraversare due stretti tunnel di montagna e una diga alta quasi 225 m. Per attraversare le due strette gallerie, poco prima di raggiungere il cantiere si è dovuto caricare la macchina su un mezzo di trasporto più piccolo. Poiché lo spazio a disposizione era limitato, si è reso necessario smontare il sopracarro dal sottocarro e trasportare il macchinario smontato. Il tal modo il peso di trasporto è stato ridotto a 51 t e la larghezza massima della macchina base non ha superato i 3,5 m. La macchina è stata montata direttamente sulla sponda del bacino con l ́aiuto di una gru Liebherr. Successivamente, l ́escavatore è stato trasferito e fissato su una chiatta, anch’essa montata in loco, ed è stato messo subito in funzione. L ́escavatore idraulico a fune HS 8130 HD è il modello successivo all’affermato HS 855 HD: dispone di due argani idraulici a caduta libera con una trazione della fune da 35 t, che rappresenta il 17% in più rispetto al modello precedente. Gli argani dispongono, inoltre, di una maggiore portata della fune e di un doppio motore, che permette di variare la velocità in modo automatico, per adattarla a qualsiasi tipo di impiego.

 

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