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Una flotta di gru Terex sotto il cielo di Roma

15/11/2022

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Una flotta di gru Terex sotto il cielo di Roma
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Diverse gru a torre Flat Top “City Class” a marchio Terex si stanno rendendo protagoniste nella Capitale grazie all'impegno imprenditoriale del Gruppo Mazzilli e alla capacità delle gru in oggetto di adattarsi ai diversi cantieri in cui sono impiegate, massimizzando il rendimento del parco mezzi delle imprese e aumentandone la produttività.

 

Ogni cantiere è diverso dagli altri; le gru a torre devono essere versatili, per agevolare il lavoro delle imprese e aumentarne la produttività. Nella costruzione di centri commerciali e parcheggi vengono spesso richieste gru con torri dalle altezze ridotte ma con sbracci importanti e capaci di sollevare carichi notevoli; i grattacieli spesso richiedono l’allestimento di più gru insieme, con sistemi anticollisione e torri molto alte e con ancoraggi esterni o interni; i progetti di tipo residenziale e commerciale sono caratterizzati solitamente da tempi di costruzione ridotti, per cui la rapidità e semplicità di montaggio e smantellamento della struttura diventano un requisito prioritario. Le gru a torre “City Class” di Terex, oggetto di una recente rivisitazione di tutti gli aspetti elettronici ed elettromeccanici, sono progettate in ottica Industria 4.0 e per adattarsi ai diversi cantieri, massimizzando il rendimento del parco macchine dei clienti. Terex propone una gamma completa di “Flat Top”, per rispondere alle esigenze di siti operativi di natura differente tra loro. Gli operatori italiani si rivolgono sempre più spesso a questo costruttore per svolgere gli interventi più complessi. Ciò sta accadendo in modo evidente anche nell’area laziale e, in particolare, nella Capitale, dove sono in atto svariati progetti di ristrutturazione e dove spicca l’attività del Gruppo Mazzilli, dinamico rivenditore e noleggiatore locale del marchio americano. Qui abbiamo incontrato i suoi titolari, Emiliano e Manolo Mazzilli, che ci hanno accompagnato per le vie romane, volgendo lo sguardo verso il cielo, dove ormai si stagliano sempre più frequentemente le torri e i bracci bianchi e rossi delle gru CTT.

 

Il nostro viaggio tra le vie di Roma inizia dall’EUR, quartiere conosciuto anche come “la City di Roma”. Qui l’impresa romana De Sanctis Costruzioni ha dato avvio ai lavori di restauro, risanamento conservativo e valorizzazione immobiliare delle cosiddette “Torri dell’EUR”, costruite nel 1961 dall’architetto Cesare Ligini. Si tratta di un complesso costituito da cinque edifici, tra cui spiccano le tre torri di oltre 60 m, appunto, unite da un basamento su due livelli. Lo skyline del cantiere è suggestivo: nel cielo si stagliano tre gru a torre CTT 132-6 - caratterizzate da altezze diverse (75, 84 e 96 m) e bracci da 30, 45 e 60 m - ancorate alle strutture tramite appositi collari. Dotate di piattaforma telematica T-Link, che permette di gestire il parco macchine in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo via web, ottimizzandone l’efficienza e riducendone i costi, le gru si distinguono anche per la tecnologia di rotazione “T-Torque” (come tutte le nuove versioni “City Class”), per il design modulare e per l’ascensore “T-Lift”. Le gru sono state scelte per via della rapidità di montaggio e smontaggio assicurata, la manutenzione semplificata e per la loro versatilità. Tra le particolarità di questo modello, condivisa con tutti gli altri della gamma, c’è la cabina “S-Pace”, un modulo rinnovato e progettato per massimizzare il comfort dell’operatore. Caratterizzata da spazi interni concepiti in base a criteri ergonomici volti a ridurre gli sforzi e a ottimizzare la produttività in cantiere, questa nuova cabina offre diverse opzioni di configurazione, joystick ergonomici che garantiscono un controllo ottimale delle movimentazioni, un sistema di riscaldamento e condizionamento dell’aria integrato che mantiene costante la temperatura interna e finestrini di grosse dimensioni, protetti da un’apposita griglia.

 

Il nostro itinerario ci ha poi portato in Via Veneto, una delle vie più famose al mondo, teatro di numerosi film di Federico Fellini che l’anno resa una vera e propria icona, simbolo di lusso e mondanità. Qui Antirion SGR, società di gestione del risparmio indipendente, ha assegnato a Rosewood Hotels & Resorts la gestione del nuovo hotel di lusso Rosewood Roma, in apertura nel 2023. Questa struttura, situata nell’ex sede della Banca Nazionale di Lavoro (BNL), comprenderà tre edifici storici, ognuno dei quali è stato costruito agli inizi del Novecento. La trasformazione della proprietà è gestita da Colliers International, che sta coordinando il processo di riqualificazione sotto la guida e il coordinamento di Jacobs, società di architettura e ingegneria integrata, e dello studio australiano di interior design BAR Studio. Al termine del progetto il Rosewood Roma disporrà di 157 camere, tra cui 44 suite, e di tre locali per la ristorazione. Il progetto di ristrutturazione è stato affidato a S.A.C - Società Appalti Costruzioni, impresa di punta nella scena romana che opera da oltre 50 anni nel settore dell’edilizia civile, del restauro, delle grandi realizzazioni industriali e infrastrutturali. Nell’occasione l’azienda sta impiegando una gru a torre CTT 91-5: caratterizzata da una lunghezza massima di braccio di 50 m, una capacità di sollevamento di 5 t, un carico massimo in punta di 1,4 t e un’altezza libera standard di 45,75 m, questa “Flat Top” è qui eratta a un’altezza sotto gancio di 56 m e con un sistema di torre mista TS 12/TS 16.

 

Il Piano di Recupero del complesso di via Boncompagni interessa un intero isolato di uno dei rioni più prestigiosi del centro storico, il quartiere Ludovisi. L’area d’intervento è caratterizzata dalla presenza di tre corpi di fabbrica, disposti a corte intorno a un ampio spazio, il Complesso Boncompagni. Esso occupa gran parte dell’isolato con destinazione mista (residenziale e uffici), il residence May Fair, situato dove in passato sorgevano la Curia Generalizia, il Collegio Internazionale dei Frati Cappuccini e l’ex chiesa di San Lorenzo da Brindisi. Al termine dell’intervento di recupero e ristrutturazione l’immobile ospiterà 145 appartamenti dislocati su otto piani, alcuni uffici, una piccola zona commerciale e un giardino nella corte interna nonché, sempre al pianterreno, un’ampia struttura di servizi socio-assistenziali dedicata ai giovani diversamente abili. È in questo contesto - in cui sta operando il Gruppo HTR, per conto della società d’investimenti Savills Investment Management - che è stata eretta una gru a torre “Flat Top” CTT 181-8. Di certo non è stato semplice posizionare questa macchina: l’impresa si è servita di un’autogrù di grosse dimensioni dotata di falcone da 70 m; una volta scavalcato il fabbricato la gru è stata montata a blocchi da 12 m posizionandola al centro dell’area interna, dentro un’apposita vasca e ancorata al plinto a quota -18 m (+36 m esterni). Così eretta, la gru raggiunge un’altezza di 67 m ed è dotata di un braccio da 65 m.

 

Siamo ora in via Pozzuoli, dove l’impresa appaltatrice S.A.R.E.P., società da oltre 20 anni specializzata nel settore delle costruzioni, sta eseguendo una serie di interventi di miglioramento sismico del fabbricato d’epoca al civico 7, accedendo così agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, Superbonus 110%. Anche in questo caso una rilevante complessità ha riguardato il posizionamento della “Flat Top” (nella fattispecie un’altra gru a torre CTT 91-5, configurata con un’altezza di 42 m e un braccio da 45 m), avvenuto in toto all’interno dell’edificio e quindi con le relative predisposizioni e accortezze in termini logistici e la gestione del carico/scarico avvenuto direttamente dalla strada. 

 

L’ultima tappa del nostro viaggio romano si è concluso all’Ospedale Sant’Andrea di via Di Grottarossa. Attualmente l’edificio in oggetto è interessato da alcuni lavori edili di ampliamento e riqualificazione volti a rendere gli spazi assistenziali più funzionali, confortevoli e accoglienti. In particolare, sul lato Sud sarà edificata una nuova struttura di quattro piani - progettata rispettando i criteri di bioedilizia e di risparmio energetico - integrata con quella esistente; attraversando il rinnovato piazzale d’ingresso pedonale si potrà accedere al monumentale atrio, cuore della nuova “cittadella della salute”. Da questo spazio si dispiegheranno le due ali laterali del nuovo edificio destinate a nuovi ambulatori, servizi di degenza e amministrativi. A contribuire al successo di questo progetto (l’affidataria dei lavori è anche in questo caso la S.A.C. – Società Appalti Costruzioni) concorre una gru a torre CTT 202-10, nell’occasione configurata con un tiro in IV, un’altezza sotto gancio di 61 m e un braccio alla massima lunghezza possibile di 65 m. Qui la capacità di sollevamento è di 10 t, il carico in punta di 2,1 t, l’altezza libera di 72,95 m. 

 

Nel boom economico che ha caratterizzato l’Italia negli anni Settanta fu Vito Mazzilli, a metà del decennio, a costituire a Roma il Gruppo omonimo. Oltre a sancire l’inizio di un’attività che da allora prosegue ininterrottamente, il fondatore di quella che è oggi una delle più importanti realtà della Capitale nel suo settore ha avuto il merito di imprimere nella società un DNA ben preciso e caratterizzante, che trova la sua massima espressione di continuità nell’opera dei suoi due figli, Emiliano e Manolo, attualmente alla guida dell’azienda. È proprio lo stile e la filosofia di Vito Mazzilli che hanno tracciato un percorso vissuto in un mercato dove “fare cantiere” con professionalità e qualità ha significato gettare le basi di un’impresa orientata “a superare le certezze di oggi per immaginare il domani”. Il Gruppo Mazzilli è una società giovane, dinamica e innovativa. La sua attività si basa sulle competenze di una squadra di esperti nel settore delle macchine e delle attrezzature edili che copre tutta l’area regionale, dove è conosciuta per la sua serietà, efficienza e professionalità. Grazie a soluzioni tecniche e finanziarie pensate e realizzate “su misura” il Gruppo romano è in grado di offrire un servizio a 360° alla piccola, media e grande impresa.

 

Nella foto di gruppo: Manolo ed Emiliano Mazzilli (al centro), soci e responsabili vendite e noleggio del Gruppo Mazzilli, insieme con Angelo Cosmo (a sinistra) e Paolo Di Giambattista (a destra), rispettivamente Senior Marketing Manager Global Tower and RT Cranes e Sales Manager Italia e Sud Europa di Terex Cranes.

 

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