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Al Centro di Formazione Merlo l'addestramento degli alpini

21/02/2019

Pubblicato da Redazione

  • Al Centro di Formazione Merlo l'addestramento degli alpini
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Il Centro Formazione e Ricerca Merlo (CFRM) ha recentemente ospitato gli alpini del 2° Reggimento della Brigata Alpina Taurinense per un’attività operativa del tutto nuova per il Gruppo piemontese.

L’obiettivo delle giornate di attività in CFRM è stato quello di verificare in pratica la possibile interoperabilità di mezzi e personale civili e militari in ipotesi di esigenze operative (calamità naturali, interventi di soccorso, eccetera) che richiedano un intervento di supporto congiunto.

Le fasi di test hanno riguardato la verifica della capacità di movimentare container da 6 metri con i sollevatori telescopici fuoristrada Merlo, normalmente impiegati in edilizia e agricoltura e facilmente reperibili in ogni parte d’Italia. Si tratta di macchine 4x4 in grado di muoversi agevolmente sui terreni più impervi e superare pendenze e ostacoli che un comune automezzo non riesce ad affrontare. L’attività ha riguardato il carico/scarico dei container e la loro movimentazione nelle diverse configurazioni orografiche e di trasporto.

Si è anche voluta testare dal punto di vista logistico l’efficacia del trasferimento dei sollevatori telescopici Merlo in zona di intervento, già predisposti per essere immediatamente operativi, nei container stessi. Le macchine hanno dato dimostrazione di essere compatte e maneggevoli per entrare autonomamente nei container ed essere in azione con le attrezzature in dotazione per il sollevamento, la movimentazione e lo scavo in tempi molto ridotti.

In ultimo si è realizzata una fase di test addestrativo per i professionisti del soccorso che non soffrono di vertigini. Le simulazioni hanno riguardato la discesa in corda doppia da un’altezza di 30 metri utilizzando allo scopo una piattaforma aerea porta-persone su sollevatore telescopico Merlo, in grado di ospitare fino a tre soccorritori alla volta con le loro attrezzature complete.

“Questa tecnologia Merlo è stata particolarmente apprezzata dagli operatori per la stabilità e versatilità che offre – ha affermato Paolo Peretti, direttore del Centro Formazione e Ricerca Merloe si dimostra un efficace sistema di addestramento fino a oggi non ancora utilizzato a questo scopo. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità e lungimiranza dei comandi militari della Brigata Alpina Taurinense, che hanno condiviso un progetto innovativo e aperto scenari addestrativi nuovi nell’ottica di migliorare l’efficacia negli interventi di soccorso in caso di calamità e umanitari”.

L’interoperabilità tra sistemi militari e civili assume dunque una particolare rilevanza per il contributo che essa può offrire nell’incrementare le capacita di intervento di determinati assetti logistici e operativi delle Unità Alpine.

Nel corso delle attività sono state effettuate riprese aerofotogrammetriche mediante droni delle aree operative, in modo da realizzare la preventiva mappatura tridimensionale del territorio di un’ipotetica area oggetto di intervento.

 

Per maggiori approfondimenti:

Centro Formazione e Ricerca Merlo (www.cfrm.it)

Esercito Italiano (http://www.esercito.difesa.it/)

Brigata Alpina Taurinense (http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Truppe-Alpine/Brigata-Alpina-Taurinense)

 

 

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