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Le piattaforme CTE protagoniste all'APEX 2023

06/06/2023

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Le piattaforme CTE protagoniste all'APEX 2023
  • Le piattaforme CTE protagoniste all'APEX 2023

CTE ha esposto all’APEX tre modelli presentati al mercato negli ultimi mesi. La protagonista è stata la piattaforma autocarrata 100% elettrica MP 20 Ev, progettata per garantire l’accesso e l’utilizzo in cantieri e aree con limitazioni di emissioni gas e rumorose. 

 

Questa macchina raggiunge i 20 m di altezza di lavoro, i 13 m di sbraccio e i 250 kg di portata.  Con configurazione a doppio braccio di cui uno telescopico + jib, è ideata, progettata e realizzata in Italia con tecnologia CTE e acciaio SSAB Strenx. La piattaforma dispone di radiocomando con display integrato per movimentazione da terra libera da ogni vincolo; gli stessi comandi sono replicati nella postazione in cesta, con display diagnostico per facilitare la familiarizzazione e l’utilizzo a ogni operatore. La MP 20 Ev è dotata di sistema di controllo CTE S3 EVO, premiato agli IAPA 2022 con il premio “Innovazione Tecnologica”, che permette agli utilizzatori finali un’esperienza di lavoro in piena sicurezza con massime performance e ai gestori delle flotte un controllo dei mezzi facile, diretto e ottimizzato. L’autonomia è di 70 km (WLTP) e 25 cicli di lavoro. Il sistema di alimentazione offre il vantaggio di poter lavorare a batteria o in modalità ‘plugged-in’ connessa alla rete elettrica con il dispositivo di ricarica in dotazione (220V/380V). Il veicolo è ideato, progettato e realizzato in Italia con tecnologia ECarry - Green-G, con componentistica Premium e tecnologia “full LED”. Da citare: le batterie da 35 kWh Webasto agli ioni di litio NMC certificate R100; l'autonomia fino a 100 km (ciclo WLTP); il dispositivo di ricarica portatile da 7,5 kW multipresa; la cabina ribassata a 380 mm da terra; l'EPTO da 7,5 kW con motore AC a 380 V trifase; l'inverter smart per l’ottimizzazione del ciclo di lavoro della piattaforma. 

 

A “tingersi di verde” è anche la gamma TRACCESS, con la presentazione in anteprima di TRACCESS 160 E, la versione “full electric” del neonato TRACCESS 160. La sua peculiarità è la dotazione di batteria al litio 48V / 9,5 kWh, per raggiungere la capacità di carica necessaria a soddisfare i fabbisogni di una giornata di lavoro, con il caricabatterie da 48V/50 Hz.  A completare la configurazione sono il sistema elettronico con doppia linea CANBus, il radiocomando con display grafico, che funge da postazione comandi a terra e in navicella, e la funzione “rise&drive” del jib, che consente la traslazione con il jib sollevato, per aumentare l’angolo di attacco e accedere ai cantieri con accessi impervi mantenendo la sua stabilità. Come per il TRACCESS 160, funzioni automatiche sono disponibili come standard: stabilizzazione automatica, autocentraggio e funzione “Home”, oltre a livellamento di navicella, rampe, manovre proporzionali, doppia velocità di traslazione, abbassamento e allargamento del carro.  Le prestazioni: 16 m di altezza di lavoro, 7,8 m di sbraccio e 250 kg di portata su tutta l’area di lavoro. 

 

Nella denominazione della MP 24 C, altra piattaforma interessante esposta, l”MP” sta per Multipurpose, “24” rappresenta i 24 m di altezza di lavoro raggiungibilee “C” sta per Compact: altezza di lavoro 24 m, sbraccio 14 m, portata 250 kg. Allestita su autocarro Iveco Daily, in posizione di trasporto la piattaforma misura meno di 6,4 m di lunghezza e 2,8 m di altezza. Il braccio è costituito da un doppio telescopico + jib. La sua configurazione garantisce la possibilità di scavalco di m 10,5 e di lavorare in negativo, con un’escursione del jib fino a 105°. 

 

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